Le donne: cosa concedono all’amante e negano al marito?
Prima di capire cosa una donna accorda all’amante è necessario capire perché si ricorre ad una figura esterna al menage famigliare. In genere succede quando il rapporto tra marito e moglie si raffredda, perde originalità, spinta, entusiasmo.
L’amante è la ventata di novità e di energia che si era persa e si è disposti a concedere quello che, sicuramente è stato concesso al coniuge all’inizio dell’avventura amorosa. Parlare di tradimento è, probabilmente il termine meno adatto, sia per uomini che per donne, è più un adattamento utile a continuare a trascinare una vita di coppia ormai estinta. Forse la cosa è triste ma è molto diffusa visto il risultati di una ricerca effettuata da un sito di incontri.
Dati alla mano, 8 donne su 10 tradirebbero il marito. Sento già qualcuno che parte con qualche appellativo poco piacevole, ma ricordatevi che c’è sempre la controparte della medaglia. Per tante donne che tradiscono ci saranno altrettanti uomini che lo fanno: è una semplice equazione matematica. Le domande poste dal sito di incontri sono abbastanza scontate e, se vogliamo, anche assurde tipo: il rapporto con l’amante è più soddisfacente che con il marito? Sì è una risposta ovvia, a meno che non c sia qualche masochista che sceglie una persona per stare peggio. È normale che si cerchi una persona per stare meglio, per ritrovare un’entità persa e per dare libero sfogo a quello che nel rapporto coniugale non è più chiesto.
Parliamo di numeri. L’87% di donne hanno rapporti con l’amante in luoghi insoliti: perché? Forse perché vivendo un rapporto costante chiuso tra le mura domestiche si spegne la fiamma della fantasia e la pigrizia fa accesso anche nell’intimo della coppia. Il matrimonio è la tomba dell’amore: non esiste affermazione più vera. Sia uomo che donna con la convivenza lasciano scemare le energie, i desideri e l’abitudine s’insinua subdola fino a spegnere completamente la fiamma della passione. Quella stessa fiamma che qualcuno potrebbe riaccendere e veder bruciare a sua volta.