L’inaspettata reazione del gatto Saggy, quando ha visto il nuovo arrivato
“La verità devo dirla, sono rimasta incinta e ho trascurato il mio gatto, cioè non l’ho abbandonato ma comunque non lo coccolavo più come prima. Sapete non è molto consigliato… ma poi mi sono resa conto di quanto io sia stata stupida! Quando sono iniziate le contrazioni, mi hanno ricoverato e il giorno seguente è nato il mio Isaac.
Purtroppo una notizia terribile ha subito trasformato la mia gioia in una paura tremenda, che non mi faceva respirare. Il mio bambino è nato con un grave difetto cardiaco e presto avrebbero dovuto operarlo. Non appena sono arrivata a casa, il mio gatto Saggy, si è avvicinato, l’ho ha odorato e poi ha strusciato la testa contro il suo corpicino. Alla fine si è addormentato accanto a lui. Da quel giorno non l’ha più lasciato, è come se percepisce che c’è qualcosa che non va, è come se vuole proteggerlo, è il suo angelo custode.
A 12 settimane di vita, il mio bambino è stato sottoposto al suo primo intervento chirurgico. Tornata a casa, Saggy era lì, ad aspettarlo. E’ tornato a proteggerlo e a vegliare su di lui. Il mio piccolo Isaac è un guerriero e oggi sta bene. Ma viviamo sempre un po’ così, nella paura. Spero solo che non debba più soffrire, che non servano altri interventi e che possa crescere come un bambino normale.
Una cosa è certa, la presenza del nostro gatto è stata fondamentale, crediamo, anzi ne siamo sicuri, sia io che mio marito, che è grazie a Saggy e alla forza che gli ha trasmesso, che Isaac ha lottato e oggi sta bene. Non so come spiegarlo ma è come se gli da la forza e un motivo per ridere e giocare. Forza amico mio, puoi farcela, ci sono io qui con te.
E’ il suo migliore amico già da adesso e quando crescerà so che il loro rapporto sarà qualcosa di incredibile, indistruttibile, vero e sincero. Voglio che care mamme, non sottovalutiate mai l’importante di un animale nella vita dei vostri figli. I benefici che può portare sono inimmaginabili, finché non li vediamo con i nostri stessi occhi! Non so come farebbe oggi il mio Isaac senza Saggy!”