Litigare davanti ai figli, perché dovremmo evitarlo e come possiamo farlo

Litigare davanti ai figli può sembrare una banalità, ma invece non lo è affatto. I piccoli soffrono e potrebbero subire conseguenze psicologiche anche gravi

A molti genitori capita di litigare davanti ai figli, lasciandosi coinvolgere dalle proprie ire momentanee e senza considerare i più piccoli che li stanno ad ascoltare. 

Gli psicologi ci dicono, però, che davanti a queste scene i bambini non solo soffrono lì per lì, ma possono subire anche disturbi psicologici anche molto gravi. 

Cosa succede ai bambini se mamma e papà litigano 

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Dovete sapere che litigare davanti ai figli è un comportamento scorretto, poiché i bambini si spaventano quando gli adulti si urlano contro. 

I genitori sono la fonte di sicurezza del bambino e se questi ultimi si mostrano fuori dal controllo di se stessi, i piccoli vedono sgretolarsi un loro punto di riferimento importante. 

E la considerazione che i bambini hanno dei loro genitori si amplia anche verso la loro visione sul mondo.

Se i genitori non si comportano in modo equilibrato  e non dimostrano amore l’uno verso l’altra, i figli avranno una percezione della realtà negativa.  

Questa risposta allo stress può rendere i più piccoli ansiosi molto tempo dopo, in età adolescenziale o adulta.

Possono emergere problemi legati al sonno, con difficoltà ad addormentarsi, perché gli ormoni dello stress possono innalzarsi moltissimo nei bambini.  

Dal momento che i piccoli non possono rivolgersi agli adulti che litigano per trovare conforto, riempiono la loro paura e questa si manifesta in ansia, sfida o comportamenti scorretti.

Litigare davanti ai bambini è, dunque, un comportamento che trasmette un  messaggio sbagliato.

Si lascia intendere, cioè, che quando due persone adulte sono in disaccordo, urlare e inveire contro è il modo dei grandi per gestire le controversie. 

Il bambino diventa aggressivo 

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Gli effetti dei genitori che litigano davanti ai bambini possono essere disastrosi. 

Quando i bambini molto piccoli assistono spesso a brutte liti tra i genitori, possono portare in loro l’incapacità della risoluzione dei problemi. 

Vedendo sempre i loro genitori litigare di fronte a qualsiasi controversia,  i bambini iniziano a credere che questo sia il modo per risolvere le difficoltà. 

Quindi, cercano di risolvere i loro problemi con aggressività con tutte le altre persone e coetanei. 

Ciò può provocare relazioni disfunzionali e fallite, per cui il bambino perde fiducia in se stesso e può cadere in depressione

Disagio emotivo

La violenza domestica o litigare davanti ai figli – anche  fisicamente – possono causare un immenso disagio emotivo.

Assistere a litigi regolari tra i genitori può innescare problemi di ansia precoce e altri problemi di salute mentale nei bambini. 

I bambini che assistono alla violenza domestica nelle prime fasi della loro vita hanno maggiori probabilità di diventare adulti insicuri con problemi di scarsa autostima.

Fallimento nelle relazioni d’amore 

I bambini simulano ciò che vedono fare i loro genitori, per questo non si dovrebbe mai litigare davanti ai figli. 

Se, invece, accade  costantemente, molto probabilmente i bambini  impareranno la stessa cosa. 

Di conseguenza, il rapporto dei figli con i loro partner potrebbe risentirne in età adulta. 

Può anche portare tuo figlio a sentire il bisogno di evitare le relazioni d’amore per paura di starci male. 

Problemi di salute

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Litigare davanti ai figli regolarmente può far sentire i bambini ansiosi, depressi e impotenti. 

Di conseguenza, questi bambini spesso iniziano a trovare conforto nel cibo, possono smettere di mangiare o mangiare troppo. 

I bambini potrebbero soffrire di mal di testa, di dolori allo stomaco o avere problemi ad addormentarsi di notte. 

I litigi tra i genitori possono dar luogo a problemi comportamentali come la fobia o simili. 

Bassa autostima

I sentimenti contrastanti di vergogna, colpa e impotenza causati dal vedere litigare i genitori, possono avere un impatto sulla salute mentale del bambino. 

Di conseguenza, i figli potrebbero perdere l’autostima o  avere difficoltà ad avere  una buona immagine di sé sia ​​sul fronte professionale che su quello personale.

Incapacità di concentrarsi sugli studi

Litigare davanti ai figli potrebbe nuocere anche il rendimento dei propri bambini a scuola. 

La mente del bambino può divenire alterata, per cui il piccolo è preoccupato costantemente, ha paura e nutre  incertezza della sua vita.  

Potrebbe continuare a pensare continuamente a proposito dei litigi, perdendo la capacità di concentrarsi su altre cose, come lo studio. 

Come riconoscere i disagi del bambino causati dai litigi 

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Litigare davanti ai figli può determinare disagi piuttosto che un sano e sereno sviluppo generale del bambino.  

I segni che ci fanno capire se un bambino è influenzato dai suoi genitori che litigano sono vari. 

Per esempio, il bambino piange o fa qualcosa per attirare l’attenzione nel momento in cui vede i suoi genitori litigare oppure  diventa totalmente tranquillo.

Il bambino può anche sembrare spaventato quando vede i suoi genitori gridare e urlare a vicenda.

I piccoli possono anche iniziare a litigare con i loro coetanei e a non andare d’accordo con gli altri bambini.

Il bambino può avere anche difficoltà di socializzazione, non riesce a mescolarsi  molto con gli altri bambini.

Si può passare poi a segni comportamentali più gravi ancora come: 

  • Il bambino assume un comportamento anormale
  • Il bambino tende a incolpare se stesso quando i suoi genitori iniziano a litigare
  • Depressione
  • I figli  vanno male a scuola e anche nelle attività extra scolastiche 
  • Il bambino potrebbe preferire di stare lontano dai suoi genitori
  • Il bambino può lamentare mal di testa, dolori di stomaco o altri problemi di salute per distogliere l’attenzione dei genitori dal litigare

Come evitare di litigare davanti ai figli 

Si cercare di evitare di litigare davanti ai figli con un po’ di autocontrollo e di determinazione. 

Non è difficile, se i genitori, quando iniziano a discutere, si ricordano di non essere da soli. 

Ci sono varie strategie che gli psicologi consigliano, per distendere le tensioni in casa. 

Prima di rispondere al vostro partner o marito,  dovreste pensare se il vostro tono rimane sempre rispettoso anche quando non siete d’accordo. 

Se la vostra risposta è no, allora dovreste cercare di modulare il vostro istinto ad attaccare l’altro, cercando di esprimere  il vostro disappunto in modo garbato. 

Cercate di non urlare, ma di parare con il vostro tono di voce abituale. 

Per evitare traumi nei vostri figli, dimostrate sempre prove di generosità emotiva, abbracciandovi tra voi, per esempio. 

Se vi capita una discussione davanti a vostro figlio, imparate a fare subito pace, così che il bambino possa fare lo stesso e capire cosa significa il rispetto e mettere da parte il senso d’orgoglio. 

Nei casi in cui i genitori debbano discutere di cose importanti e serie, dovrebbero farlo  in una stanza da soli, lontano dagli sguardi dei loro figli.