L’oscuro segreto di Dora l’esploratrice.
Milioni di genitori e famiglie in tutto il mondo, sono felici di vedere i loro figli, intrattenuti da questo cartone animato dedicato ai più piccoli, dove la protagonista Dora e la sua amica scimmietta insegnano tante cose interessanti. Ma sono realmente poche le persone che sanno dove ha avuto origine questa serie e chi è il vero creatore, e a conoscere la storia, c’è davvero poco da ridere.
Ci troviamo a Mill Valley, in California. Lì uno scrittore senza molti esiti, vive con la sua consorte e una figlia di nome Dorina. Erano anni che l’uomo cercava di scrivere un romanzo di successo, ma purtroppo, questo veniva puntualmente respinto. Fu allora che l’uomo ebbe un’illuminazione, mentre guardava la figlia di tre anni che giocava.
La piccola Dorina stava giocando con il suo pupazzo preferito, una piccola scimmietta grigia. Improvvisamente l’idea attraversò la mente dell’uomo, “perché non cambiare il suo stile e scrivere un libro per bambini, su una bambina chiamata Dora l’esploratrice?” Per mettere in pratica la sua idea, prese come modello la piccola Dorina e copiò i suoi giochi e i suoi peluche per creare le storia di Dora l’esploratrice. Così iniziò tutto.
L’idea fu accolta con grande entusiasmo e in poco tempo, gli offrirono di fare una serie televisiva. Ma purtroppo la vita reale non è come la finzione.
La piccola Dorina, in una delle sue incredibili avventure, si allontanò troppo da casa e fu rapita. I suoi genitori e la polizia la cercarono disperatamente per trovarla priva di vita in un bosco vicino, qualcuno l’aveva uccisa. Questa terribile vicenda fece cadere i genitori in una terribile depressione e finirono divorziando.
Il padre di Dorina continuò a scrivere le avventure di Dora, così sentiva la figlia più vicina. Ma questa decisione cominciò a turbarlo e l’uomo cominciò a credere che le sue storie fossero reali e parlava persino con i personaggi e con Dora. Piano piano l’uomo ha perso la ragione ed è finito internato in un centro per malati mentali.
Chi poteva immaginare che dietro un cartone animato così amato e seguito potesse nascondersi una storia simile!