Lotus Birth: il parto senza taglio del cordone. Possibili rischi e benefici
Alzi la mano chi ne ha già sentito parlare? Il lotus birth, o parto lotus, è un genere di parto spontaneo dove il cordone non viene reciso. Tutte noi siamo abituate al fatto che, dopo che il bambino è venuto alla luce, vine separato dalla mamma attraverso il taglio del cordone. Immediatamente l’utero inizia a contrarsi, per espellere la placenta.
Uno dei più importanti vantaggi del lotus birth, è quello di permettere al neonato di assimilare il preziosissimo sangue placentare. Quest’ultimo è davvero importante poiché aiuta la formazione del sistema immunitario del bebè. Quando l’essenziale scambio è avvenuto, il cordone ombelicale si staccherà naturalmente dal bambino, senza bisogno di essere reciso. Il distacco avviene nel punto preciso dove è’ attaccato il cordone. In questo modo, al bambino è consentito venire al mondo in maniera dolce e naturale.
Allo stesso tempo, ci sono cose essenziali e alcuni raccomandazioni da seguire per chi sceglie il parto lotus. Il “Royal College of Obstetricians and Gynaecologists” ha dichiarato: “Se il cordone ombelicale viene lasciato per un periodo di tempo dopo la nascita, vi è un rischio di infezione nella placenta che può di conseguenza diffondersi al bambino. Infatti, quando contiene sangue, la placenta può facilmente infettarsi. Nella fase del post-parto, non ha circolazione ed è essenzialmente un tessuto morto”. Per evitare quindi, questa condizione di infezione, è vivamente consigliato monitorare il bambini in maniera costante e attenta.
La nascita di un bambino è davvero un momento indimenticabile. le coppie che hanno un particolare stile di vita, tendono a rendere il parto un processo ancora più naturale, quindi quasi rivo di aspetti medici. Tutto ciò è possibile, ovviamente, solo se non ci sono patologie rilevanti e se la gravidanza ha avuto un giusto decorso. Un modo per rispettare la nascita potrebbe essere, appunto, il lotus birth. Da sempre il taglio del cordone ombelicale è affidato al papà, è lui a sancire la “rottura” del legame madre-bambino. Chi sceglie il parto lotus, al contrario, vuole che sia la natura ad ultimare il processo con l’organo che lo ha tenuto in vita per nove lunghi mesi.
Posso dire la mia? Assolutamente contraria! Perfino negli animali avviene il taglio del cordone, non farei mai rischiare la vita a mio figlio (qualora ne avessi un altro) se c’è il pericolo di un’infezione! Ci saranno anche dei benefici ma l’unica cosa di cui ha bisogno in quel momento, è di stare tra le braccia della sua mamma!
Voi da che parte state? Parto lotus si o no? Conoscevate questa nuova modalità di nascita spontanea? La pensate come me?