Mamma e imprenditrice? Si può fare

La parola a chi ce l'ha fatta, a realizzare i sogni professionali e quelli personali

Sempre più spesso sentiamo dire che quando si diventa mamma si devono fare delle scelte. Certo, la vita cambia e la presenza di un bambino, fonte di gioia e amore condizionato, inevitabilmente sconvolge la nostra quotidianità. Ma nulla è impossibile se lo si vuole.

Questa è la storia di Alessia Forti, mamma e imprenditrice che non ha rinunciato alla famiglia, né tantomeno al lavoro.

“Dopo notti insonni, capricci e malattie capisci che nessuno ti può fermare sul lavoro”. Lo dice, in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia la quarantenne Alessia Forte, presidente del cda di Forte Secur Group-Fsg. Forte Secur Group è tra i principali player in Italia ad occuparsi a 360 gradi della corporate security per le più importanti aziende italiane, alcune delle quali lavorano in settori strategici per l’interesse nazionale e a capo di tutto questo c’è lei, Alessia.

E sul piano personale, la sfida è conciliare lavoro e famiglia: “Innanzitutto sapersi ritagliare degli spazi personali, per se stessi, perché altrimenti rischi di non essere mai al 100% da nessuna delle due parti e far pace con se stessi perché ci sono sempre tanti sensi di colpa e bisogna sapersi perdonare qualcosa. Forse bisogna smettere di provare di essere sempre al top, capire che noi donne siamo brave e dopo la nascita dei figli ancor più multitasking e problem solving sul lavoro. Dopo che hai gestito notti insonni, capricci, malattie ed inserimenti all’asilo capisci che nessuno ti può fermare sul lavoro”.
“Dopo essermi laureata in Scienze politiche – racconta – ho fatto uno stage presso le Nazioni Unite, poi ho pensato di riversare le mie energie e la mia determinazione nell’azienda di famiglia che in quel momento era ancora di dimensioni contenute. Ero giovane e con il passare del tempo l’azienda è cresciuta, così come la mia famiglia, siamo arrivati ad essere più di 170 all’interno dell’azienda e anche la mia famiglia si è allargata con l’arrivo di mio figlio Giorgio, che oggi ha 9 anni. E, con grande onore, sono stata eletta presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria a Treviso nel triennio 2014-2017. Un’esperienza molto formativa che mi ha permesso di creare un network importante con colleghi imprenditori di tutta Italia. Oggi mi occupo della direzione commerciale e dello sviluppo strategico dell’azienda oltre ad essere presidente del cda”.

Ho imparato – ammette Alessia Forte – a dormire poche ore a notte cosa che non era nel mio dna e cerco di organizzarmi con aiuti sia sul lavoro che in famiglia. Ho una babysitter che mi supporta quando non sono a casa e dei validi collaboratori a cui delegare alcune cose quando non sono in azienda e, soprattutto, una famiglia eccezionale con cui condividiamo scelte importanti, responsabilità e sostegno sul lavoro e nella vita privata”.

“La conciliazione tra l’essere mamma ed essere imprenditrice – sostiene – è un problema che è sempre attuale e che secondo me non è soltanto per l’imprenditrice, ma anche per le donne che lavorano. Nella nostra cultura latina, o comunque italiana, c’è il fatto che alla mamma sono riservati in maniera esclusiva i compiti in casa e quindi molto del tempo va giustamente dedicato ai figli, tempo che la mamma deve imparare a ricavare. Aggiungo che, essendo cresciuta in questa cultura latina è anche bello così, mi fa piacere prendermi cura di mio figlio e passare del tempo assieme a lui. Però la questione è quella che sicuramente mancano dei servizi o delle forme di organizzazione che permettano alla mamma di lavorare serenamente e di avere il proprio figlio accudito; rispetto a molti Paesi del Nord Europa, da questo punto di vista, c’è una grossa carenza organizzativa del nostro sistema-paese”.

E comunque il ‘mestiere’ di mamma lascia sempre spazio a quello dell’imprenditrice anche durante l’intervista perché se lo si vuole, si può ottenere tutto dalla vita.