Mamme che lavorano, i segreti per destreggiarti (e non sentirti in colpa)
Le mamme che lavorano sanno che non è mai facile conciliare casa e ufficio: ecco alcuni suggerimenti per raggiungere l'equilibrio tra lavoro e famiglia.
Ci sono sempre più mamme che lavorano e questa è una cosa positiva, perché significa che la donna inizia finalmente a farsi strada all’interno di una società, che fino ad oggi ha avuto forti accenti maschili. Però, oltre a dover destreggiarsi tra i vari impegni, devono anche affrontare i loro sensi di colpa e lo stress causato dalla necessità di dividersi tra lavoro e famiglia. Se anche tu hai un figlio e un impiego, o hai intenzione di intraprenderlo a breve, continua a leggere per capire cosa fare e assicurarti che tu e tutta la famiglia siate felici.
La chiave del successo è concentrarsi sugli obiettivi, mettere a punto un piano, organizzarsi e trovare il giusto equilibrio tra professione e l’essere genitore. Per le mamme che hanno un lavoro ecco dunque 10 consigli che possono aiutarle a far prosperare sia la loro carriera che la loro famiglia.
1. Ritagliati alcuni momenti per te
Gestire il tempo con saggezza permetterà alle mamme che lavorano di trovare dei momenti da dedicare a te stessa: poiché il tuo tempo è diviso tra la tua casa e il tuo lavoro, assicurati di gestire bene le tue energie. Non puoi essere un coniuge o un genitore efficace se sei irritabile, quindi prenditi del tempo per rilassarti. Perditi in un libro prima di andare a dormire, fai un bagno di bolle una volta alla settimana, trovati un hobby o concediti ogni tanto una giornata alla Spa. Ricordati di mangiare bene e di dormire a sufficienza: cose semplici che anche le madri più intelligenti trascurano ma che aiutano chi lavora a stare meglio.
2. Trova una sistemazione adeguata per i tuoi figli
Le mamme che lavorano a tempo pieno hanno bisogno di un aiuto in più nella gestione dei figli. Chiedi alla tua rete di amici e famigliari se conoscono baby-sitter e asili nido referenziati. Fai un elenco di criteri importanti per te e cerca quello che più si avvicina alle tue esigenze. Chi fa assistenza ai bambini dovrebbe avere una vasta esperienza, referenze eccellenti e i documenti per dimostrarlo. Una buona struttura per l’infanzia dovrebbe avere orari flessibili, un basso rapporto tra il numero di insegnanti e quello dei studenti, spazio all’aperto, essere in regola con i permessi e dipendenti certificati e controllati.
3 Semplificati le mattinate
Ecco che siamo arrivati a un argomento scottante per le mamme che lavorano: come organizzarsi. Evita di iniziare la giornata male organizzandoti la sera prima. Prepara i pranzi dei bambini, stira i vestiti (anche i tuoi) e fai fare la doccia a tutti. Dovresti anche decidere cosa mangerete a colazione e preparare la borsa per i pannolini, gli zaini, la tua borsetta o la borsa da lavoro e posizionarle vicino alla porta, proprio accanto alle tue chiavi, in modo da poterle afferrare mentre stai per uscire. Assegna i compiti. Esamina la lista delle cose da fare del giorno successivo e dividi il programma, stabilendo quale genitore deve vestire i bambini, chi fa la spesa e chi prepara i pasti.
4. Crea e organizza un calendario familiare
Le mamme che lavorano full time hanno assolutamente bisogno di un calendario (anche quelle che lavorano part time). Stabilisci le priorità della tua famiglia. Un calendario può includere le date in cui devono essere pagate le bollette, una tabella dei compiti per i bambini, un elenco di eventi scolastici e familiari, attività extrascolastiche, compleanni e altro (i calendari di Google possono essere facilmente condivisi e sincronizzati su smartphone e sono codificati a colori e si sovrappongono l’uno sull’altro, in modo da poter essere sempre al passo con la pianificazione).
5. Parla delle tue esigenze con il tuo datore di lavoro
Prima di dire che non c’è attenzione per le mamme che lavorano, prova a parlarne con il tuo datore di lavoro o con chi gestisce le risorse umane. Ogni datore di lavoro è diverso e solo tu saprai cosa puoi chiedere ma cerca di essere aperta e onesta. Quando decidi di avere un figlio, sii pronta a presentare soluzioni alternative, come un periodo di prova part-time e dimostra che la maternità non limiterà la produttività.
6. Rimani in contatto con i figli durante il giorno
Essere una mamma che lavora non significa dover spezzare il legame che hai con i tuoi figli. Resta in contatto con loro anche quando non stai con loro. Le mamme che lavorano e che hanno neonati o figli piccoli possono registrarsi mentre parlano o cantano una canzone su un CD o possono girare dei video mentre leggono una fiaba. Appendi le tue foto e quelle del papà in giro per la casa, in modo che i bambini possano vedere i vostri volti. Durante le pause al lavoro, chiama il tuo bambino; sentirlo può aiutarti a superare una giornata difficile e lui sarà confortato sapendo che gli sei vicino.
7. Limita le distrazioni e le cose che ti fanno perdere tempo
Sii disciplinata e imposta dei limiti di tempo per controllare le mail o fare telefonate. Queste sono cose che puoi fare quando i bambini stanno dormendo. Riduci la visione della TV a massimo una volta alla settimana per aumentare il tempo che trascorri con il tuo partner la sera. Cerca di evitare il multitasking, soprattutto quando passi del tempo con i tuoi figli. Sul posto di lavoro, cerca di evitare inutili perdite di tempo. Ovviamente bisogna avere un buon rapporto con i colleghi ma chat, social, e-mail, navigazione Internet informale, pettegolezzi e lunghe pause pranzo sono distrazioni che vi renderanno meno produttivi. Concentrati sui tuoi compiti al lavoro e parla con i colleghi solo durante le pause o nell’ora di pranzo.
8. Organizza attività familiari speciali
Le mamme che lavorano devono preferire la qualità alla quantità. Rendere interessante il tempo che passi con i tuoi figli è fondamentale, sia durante la settimana che nei fine settimana, se vuoi mantenere la tua famiglia dinamica e rafforzare i legami. Concediti una colazione insieme a loro o una serata in famiglia con giochi da tavolo o un film. Specialmente le mamme che lavorano a tempo pieno devono trovare il modo di ritagliarsi dei momenti da dedicare alla famiglia. Quando fai delle gite in famiglia, evita di parlare di lavoro o di controllare il telefono. Concentrati, invece, sugli interessi dei tuoi figli: amici, compagni di classe e hobby. Ai bambini più grandi puoi chiedere suggerimenti e cercare di soddisfare le loro esigenze. Alla fine, non importa ciò che fate finché lo fate insieme.
9 Trascorri del tempo con il tuo partner
Ricorda di coltivare anche il rapporto con il tuo partner. Essere una mamma lavoratrice non è una scusa per non passare del tempo insieme al tuo compagno o marito. Spesso, se sei occupata con il lavoro e con la casa, il tuo partner è il primo a essere trascurato. Per alcune coppie, uscire una o più volte al mese con il partner può essere difficile e costoso ma ciò non significa che non sia possibile regalarsi un po’ di tempo in coppia. Organizzate un appuntamento serale cucinando insieme un pasto leggero e invitante. Potete anche stare seduti insieme sul divano con un bicchiere di vino e parlare (ma non di lavoro o di bambini).
10 Sbarazzati dei sensi di colpa
Piuttosto che soffermarti sul fatto che non stai con tuo figlio e dunque sentirti in colpa, pensa a come il tuo lavoro aiuta la tua famiglia. Essere una mamma che lavora ti permette di pagare varie lezioni, attività sportive e da notevoli opportunità educative ai tuoi figli. Puoi mettere da parte un po’ di risparmi per pagare l’università. Sbarazzati dei sensi di colpa tipici delle mamme lavoratrici e accetta che ci saranno giorni buoni e cattivi. Le madri dovrebbero sapere che non sono sole e che dovrebbero parlarne dei loro sentimenti con il partner, i familiari o gli amici.
E se proprio non ci riesci a separarti dai tuoi figli, prova a lavorare a domicilio. Ci sono infatti diversi lavori che puoi fare da casa. La cosa più importante è fare quello che ti senti di fare, rimanendo sempre serena!