Modena: sessanta ragazzine fanno foto hot su Whats App e finiscono in rete
Quello che sta succedendo in queste ore a Modena è sconvolgente. Un gioco sexy di una 60ina di ragazzine tra i 14 e i 17 anni, sta letteralmente infiammando il web. Un gioco di gruppo, virtuale, di decine di giovani che, per puro divertimento, messaggiano su una chat di WhatsApp inviandosi centinaia e centinaia di foto e filmini, che le ritraggono nude o seminude e in atti osceni, a volte con delle scene di autoerotismo.
Un gioco vissuto in segreto dalle giovani adolescenti che adesso, rischia di diventare un vero e proprio incubo. Sembra, infatti, che qualcuna delle ragazzine, abbia tradito il segreto e avrebbe mandato le foto a qualche amico o fidanzatino. Da qui sono cominciate a girare prima in tutta la scuola, e poi per tutta la città. Qualcuno dei ragazzi, avrebbe catalogato le foto con tanto di cartella, e nomi e cognomi di ognuna delle ragazze.
A questo punto le giovani fanno delle ricerche, e scoprono che le foto sono pubblicate perfino su internet, e parte lo sgomento per molte di esse. Cosa fare adesso? In questi giorni un 17enne, fidanzato di una delle giovani, si rivolge all’Associazione antipedofilia “la caramella buona”:il presidente Roberto Mirabile avvisa la polizia postale di Reggio Emilia, ma senza una denuncia dei genitori delle minorenni non si può bloccare il link.
Le adolescenti, naturalmente, hanno paura di raccontare la vicenda ai propri genitori e capiscono solo adesso di aver fatto una leggerezza. Il signor Mirabile, presidente dell’associazione afferma:la rete è setacciata da pedofili e maniaci, in cerca di immagini di bambini e ragazzini che non esitano a scaricare, scambiarsi e vendere», e ancora «Sono riconoscibili e rischiano di essere contattate e ricattate da gente senza scrupoli. Meglio prendersi una sgridata dai genitori e magari qualche sonora punizione, ma coinvolgere la polizia per l’avvio di indagini e accorgimenti che possano tutelarle».
Intanto le indagini potrebbero partire a breve.