Nasce bambino affetto da Ittiosi Arlecchino
Bambina nasce affetta da una rara malattia. La madre la rifiuta per il suo aspetto: "non la voglio, è una maledizione" (IMMAGINI FORTI)
Lo spiacevole episodio si è verificato in India, precisamente a Patna. Una madre di soli 28 anni, ha dato alla luce un bambino prematuro, a trentadue settimane, affetto da una rara condizione, conosciuta come Ittiosi Arlecchino. Purtroppo, questa malattia non permette alla pelle di crescere in modo normale, ma si sviluppa ad un ritmo sette volte superiore e comporta anche delle deformità facciali.
La donna era felice di essere incinta e di diventare madre. Non sapeva se di trattasse si un maschietto o di una femminuccia, ma quando ha visto quel bambino, lo ha ripudiato. “Non lo voglio, è una maledizione divina”, ha dichiarato al team medico. L’intera famiglia ha condiviso il suo pensiero, era troppo sconvolti dalla punizione che la divinità, secondo loro, gli aveva inflitto. Con l’Ittiosi Arlecchino, la pelle è più spessa e purtroppo, occhi e bocca sono deformi, a volte invertiti. Il neonato tutto sembra, tranne che un bambino. Un mostriciattolo che non ha colpe, ripudiato dai suoi genitori. I bambini affetti da questa malattia, in genere non sopravvivono a lungo, poiché il loro organi non si sviluppano in modo corretto e la loro pelle non è in grado di proteggerli dalle infezioni. Dopo la nascita del piccolo, la madre lo ha portato a casa con se, ma più passavano le ore e più si rifiutava di occuparsi di lui. La gravidanza è andata bene, così come il parto e il neonato è venuto al mondo con un peso di 2,5 kg. E’ il secondo caso che si verifica in India. Anche un’altra donna circa un anno fa, ha dato alla luce un bambino affetto da Ittiosi Arlecchino, che purtroppo è morto dopo sole 48 ore.
Le prospettive di vita di questo neonato, sono pochissime. I medici pensano che non vivrà a lungo.
Ogni immagine in questo articolo rappresenta bambini del mondo affetti da questa malattia. Questa di seguito è la foto del bambino nato in India:
Non abbiamo riportato altre immagini, poiché troppo forti e potrebbero urtare la vostra sensibilità.Se volete vederle però, potete farlo QUI.