Papà costretto a dare un farmaco assurdo a sua figlia per curare la sua malattia
Annie Nilsson, insieme a suo marito, hanno avuto una bellissima bambina dopo il loro matrimonio. Purtroppo, però, la vita è davvero ingiusta. Infatti, la piccola dopo il rientro a casa, dall’ospedale, ha iniziato ad avere dei problemi. Il suo viso ed i suoi occhio iniziarono a gonfiarsi e vomitava spesso.
Inoltre aveva la diarrea continua e quando iniziava a piangere non riusciva a smettere. Ovviamente i due genitori erano molto preoccupati e per questo la portarono subito al pronto soccorso. Li, i medici dopo averla visitata, le diagnosticarono la linfangiectasia intestinale, una malattia davvero rara che consiste nell’ostruzione dei vasi linfatici intestinale. Come conseguenza di tutto questo iniziarono anche a verificarsi delle “perdite”. “Il dottore mi disse di non preoccuparmi, era una condizione curabile e la mia bambina si sarebbe presto rimessa e mi disse che mi avrebbe prescritto la cura. Quando ho letto quel foglio, sono rimasto a bocca aperta, l’ho guardato e lui mi ha sorriso e poi mi ha detto: ‘vai tranquillo’… Mi aveva prescritto il Viagra, cioè il citrato di sildenafil e mi ha spiegato che non serviva solo per l’uomo ma viene usato principalmente nella terapia della disfunzione erettile e per la cura delle malattie del sistema vascolare e linfatico. Quando l’ho raccontato la gente, alla parola Viagra, mi hanno giudicato e insultato, senza sapere il vero motivo…“, ha raccontato il papà di Elodie. Il problema però, era che l’assicurazione sanitaria non copriva le spese per questo tipo di farmaco. “Lo trovavo ingiusto, spendevo già tanto per il latte e le iniezioni, un farmaco salva una vita solo se lo paghi..”
Per questo motivo gli amici e familiari della coppia, hanno deciso di fare una raccolta fondi e grazie al buon cuore di centinaia di persone Elodie ha potuto iniziare la sua cura.
Purtroppo, in alcuni casi il mondo è davvero ingiusto, non è normale che se una persona non ha i soldi non può curarsi.
Per fortuna questa bambina è amata e presto potrà vivere una vita del tutto normale.