Perchè mio figlio non ha amici? Ecco come aiutarlo

Quando i bambini hanno difficoltà a socializzare, c'è sempre di mezzo l'insicurezza. Ecco cosa i genitori possono fare per aiutarli.

Ci sono casi in cui alcuni bambini hanno più difficoltà di altri ad instaurare relazioni con i coetanei. I piccoli possono così sentirsi esclusi dagli altri bambini, assumendo un atteggiamento passivo. Ecco come aiutare i nostri figli a fare amicizia.

Perché i bambini non fanno amicizia

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La prima cosa che i genitori devono imparare, come ci dicono gli esperti, è che i bambini imparano le relazioni con gli altri per imitazione di mamma e papà.

Per imitazione, i bambini imparano tutto per la verità e dunque anche il modo di porsi verso gli altri. Spesso l’insicurezza dei bambini nasce proprio dai genitori ansiosi, che possono sopprimere l’autonomia del figlio.

Anche il trascorrere troppo tempo in casa, senza altri coetanei, porta i bambini a isolarsi. Ecco dunque che, per superare le insicurezze, servono incoraggiamenti e rassicurazioni.

Come aiutare i nostri figli a socializzare

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La prima cosa da fare è favorire le occasioni di socializzazione. Invitare tre o quattro compagni a casa per una merenda oppure per fare un giro ai giardini.

I genitori dovrebbero stare insieme al figlio, specialmente se il carattere del bambino tende a essere meno socievole e insegnare loro cosa significa fare amicizia.

L’importante è avere pazienza; ogni volta che il piccolo prova a socializzare, cerchiamo di  lodarlo e incoraggiarlo. Non etichettiamo mai i bambini come timidi. Per loro potrebbe sembrare una critica, facendoli sentire diversi dagli altri.

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Evitiamo anche di avere troppe aspettative, perché ciò potrebbe influenzare il comportamento dei bambini, che tenderanno a chiudersi ancora di più.

Infine, parlare con loro è sempre la cosa migliore per mettere a proprio agio il bambino con gli altri. Anche se il bambino ci metterà del tempo, è importante che faccia anche delle attività di gruppo.

Piano piano il piccolo giocherà con gli altri bambini, e più verrà esposto nel gruppo, più imparerà a gestire le relazioni con i coetanei.