Se il marito aiuta la donna in casa, la coppia dura di più! Quanto c’è di vero?
Essere mamma lo sappiamo, non è affatto un compito facile. Soprattutto se ci trova in questo ruolo per la prima volta. Il cambiamento può portare conseguente rilevanti e non pochi problemi. A tante donne capita di risentire, dopo il parto, tutto lo stress e la stanchezza accumulati nei nove mesi di gestazione. E a farne le spese, molte volte, è chi condivide questi momenti con la neo mamma: il partner.
Ma questo stress, non sarà mica dovuto ai papà che non collaborano a sufficienza? Stando ai dati, sembra proprio così. Alcune mamme lamentano infatti di non essere aiutate nelle faccende domestiche dal proprio marito, che spesso risulta essere assente o poco collaborativo nella cura della casa. L’uomo casalingo, funziona veramente per il benessere della coppia?
Stando ad alcuni sondaggi, sembrerebbe proprio di si! Se il marito aiuta nelle faccende domestiche, allora la coppia dura di più. Ma lasciamo un commento a favore dei papà e dei mariti del nostro secolo che sono notevolmente migliorati, specie negli ultimi anni. Vanno a fare la spesa, si occupano dei figli, fanno da mangiare… ma sapete cosa manca? Un po’ di impegno nelle faccende domestiche. Siate furbi uomini, se collaborate non ci guadagna solo la vostra compagna, ma anche voi, il vostro rapporto di coppia e perfino la vita sessuale.
Uno studio non tanto recente, è stato condotto da un’azienda di prodotti per la casa. In questo “sondaggio” 6 italiani su 10, affermano che la prima causa di conflitto tra moglie e marito è l’attribuzione dei lavori domestici. Soprattutto la donna che rimprovera il partner di non voler fare nulla o solo le cose che gli piacciono. mentre lui ribatte che lei che non vuole farsi aiutare, perché ha le manie di controllo. Facendoci un piccolo esame di coscienza, dove sta la ragione? Sicuramente nel mezzo! E’ vero che l’uomo è per natura “distratto”, ma è anche vero che la donna, in casa, sente di avere un potere assoluto, specie sul compagno! Come trovare allora un punto d’incontro, finalizzato soprattutto a fare stare bene la coppia?
La casa, a livello psicologico e emozionale, rappresenta un “nido”, il rifugio degli amanti, il cuore della coppia. Intesa in questo senso la collaborazione è un gesto d’amore, di rispetto, l’uno nei confronti dell’altro. Non ci devono essere limiti, imposizioni o compiti predefiniti. “Mettersi d’accordo” su cosa fare e lavorare insieme per un obiettivo comune, porta al giusto equilibrio della coppia. In questo modo i partner saranno entrambi soddisfatti. Questo benessere sarà facilmente individuabile nella vita privata e soprattutto intima della coppia!
Il vostro partner vi aiuta in casa? Come vi dividete i compiti? Scrivetecelo nei commenti!