Si distrae con Facebook, la bimba di tre anni affoga nella vasca
Una tragica vicenda è accaduta qualche giorno fa. La mamma si è distratta con il cellulare e la piccola bimba ha perso la vita nella vasca una storia straziante
Nelle ultime ore gira in rete una storia a dir poco agghiacciante. La triste vicenda ritrae protagonista una mamma di 23 anni, Kayla Lynton. La donna sarebbe stata arrestata a Tel Aviv, in Israele, con l’accusa di aver trascurato la sua bambina di soli sei mesi, Naomi.
Secondo quanto appreso dai quotidiani Kayla Lynton avrebbe lasciato Naomi da sola mentre faceva il bagnato, la mamma infatti stava navigando sui social media.
Stando alla prima ricostruzione delle indagini, si ritiene che i Pubblici Ministeri stiano indagando Lynton perché stava navigando in rete, in particolare su Facebook, quando si è consumato la tragedia. Il suo cellulare ora è stato sequestrato come elemento chiave dell’indagine.
Si è creduto inizialmente ad una vista accidentale, ma le cose non starebbero così. Ora si aspetta la data del tribunale per capire l’esito delle indagini.
“La polizia sta controllando se fosse davvero sui social in quel momento, si sta analizzando in modo dettagliato tutta la cronologia.” dicono le forze dell’ordine.
“È ovviamente devastata e ora sta affrontando da sola un potenziale caso criminale” dicono i parenti della giovane.
L’avvoao di Lynton, Ofer Bartal, ha affermato che la madre è in lutto e “non sa cosa fare con se stessa”, aggiungendo che “dopo aver visto Naomi era incosciente, ha cercato di rianimare la piccola e ha chiamato i soccorsi e la polizia”
Secondo quanto ci è riferito l mamma ha trovato Naomi svenuta dopo essere scivolata in acqua con la testolina.
La piccola è morta dopo poche ore dal ricovero. Lynton è stata rilasciata con un titolo di garanzia, il che significa che si deve presentare in tribunale e in una stazione di polizia su richiesta.
I poliziotti stanno indagando assiduamente per ricostruire la dinamica dell’accaduto. L’autopsia della bimba ha rivelato gravi lesioni nel corpo della piccola
La donna ha anche un’altra figlia, Elizabeth. I reni di Naomi sono stati donati ad un altro bambino bisognoso di cure.