Tiny Danylo Zakharov, il bimbo che viveva all’inferno
Una coppia di genitori dice di voler bene al figlio e di fare tutto per lui. Ma non gli danno da mangiare, non lo lavano e lo lasciano giocare tra gli escrementi.
Tiny Danylo Zakharov è un bambino di soli due anni che è stato letteralmente salvato dagli agenti dei servizi sociali. Le condizioni in cui viveva erano terribili. Era mezzo morto di fame, non veniva mai lavato, viveva in una casa sporchissima e veniva lasciato giocare tra gli escrementi. Ma i genitori hanno continuato ad affermare che loro erano dei bravi genitori.
Per la madre e il padre di Tiny Danylo Zakharov loro erano una famiglia normale. Ma quando è stato trovato il piccolo era fortemente denutrito. I medici lo hanno trovato mentre mangiava una patata cruda e giocava con gli escrementi di animali. L’odore del povero piccolo era assolutamente terrificante. Era spaventato dall’acqua, forse non l’aveva mai vista in vita sua.
Il bambino venne trovato seduto sul pavimento tra rifiuti di animali. E per mangiare doveva andare in giro per casa a trovare del cibo crudo sparso nella proprietà in Ucraina della sua famiglia. La mamma e il papà non avevano preparato nulla per lui. Quando gli assistenti sociali sono arrivati nella casa nella città di Melitopol, nella regione meridionale dell’Ucraina, nella regione di Zaporizhia, non potevano credere ai loro occhi.
Per fortuna un giorno un medico è arrivato a casa loro per controllare la mamma che era incinta e lo ha trovato tra le feci di cani e gatti. Inorridito, ha chiamato gli operatori dei servizi sociali per poter intervenire.
Olga Prokopenko, responsabile del servizio di protezione dei bambini di Melitopol, ha dichiarato: “Quando siamo venuti per controllare la famiglia, abbiamo visto il ragazzo seduto sul davanzale della finestra e mangiare una patata cruda perché non c’era nessun altro cibo in casa“.
In casa c’erano due gatti e due cani. Il pavimento era pieno delle loro feci. E i suoi giocattoli erano lì in mezzo. C’era una totale mancanza di igiene. Tutto era sporco. La casa non aveva riscaldamento.
Il piccolo è stato portato subito all’ospedale pediatrico per un esame medico. Era malnutrito, anche se non rischiava la vita. Tutti erano scioccati per le sue condizioni. I vestiti erano così sporchi da non poterne individuare il colore.
I genitori, dal canto loro, hanno negato tutto. Il padre parla di famiglia normale, come le altre. Sottolineando che la moglie non ha potuto cucinare perché stava pulendo casa. “Non abbiamo nessun problema“. Mentre la madre ha detto che loro sono buoni genitori.