Ultima ora: la lettera del fidanzato e le parole di suo padre
Noemi Durini era una bellissima ragazza di 16 anni che aveva tutta la vita davanti a sé. La sua vita è stata spezzata da qualcuno che diceva di amarla… un’altra vittima innocente di un amore malato. L’ennesimo femminicidio e, come sempre, una tragedia annunciata. I genitori di Noemi hanno provato a salvarla, denunciando quel ragazzo violento ma il loro grido di aiuto non è stato ascoltato.
Fino ad adesso abbiamo poche certezze e la storia sembra diventare sempre più ingarbugliata. Le dichiarazioni dei genitori del fidanzato, reo confesso dell’omicidio, lo stanno difendendo e giustificando.
Ecco in un video il racconto della zia del ragazzo
I due affermano che loro figlio ha fatto quel gesto perché la ragazza lo stava minacciando di voler sterminare la sua famiglia. C’è anche una lettera scritta dal ragazzo ai suoi genitori che ci lascia senza parole:
“Quello che ho fatto è stato per l’amore che provo per voi. Noemi voleva che io vi uccidessi per potere avermi con sé. Sono un fallito e mi faccio schifo. Ti voglio bene papà e mamma”.
Infatti, il diciassettenne, dopo aver ammesso di aver ucciso la fidanzata con una pietra, torna sui suoi passi e cambia versione. Ha dichiarato, infatti, che l’avrebbe uccisa con un coltello, che lei stessa aveva portato, per sterminare la sua famiglia. Ma da alcune fonti della procura risulterebbe che Noemi aveva “il cranio sfondato da un grosso masso, no segni di coltellate a un primo esame del corpo”.
Ma la cosa più sconvolgente è la posizione di Biagio Marzo, il padre del diciassettenne. L’uomo accusa Noemi di essere libertina e di aver plagiato suo figlio. Nei giorni in cui tutti cercavano la ragazza scomparsa l’uomo aveva definito Noemi “un cancro” sul suo profilo Facebook.
In molti cominciano a pensare che dietro all’omicidio di Noemi ci sia Biagio. Intanto entrambi sono indagati e saranno le indagini a stabilire i colpevoli.