Un uomo trova una bambina abbandonata tra i cespugli in India
Trova una bambina abbandonata tra i cespugli e chiama il 911. I paramedici, guardando il suo stomaco, fanno un'orribile scoperta
Sapete che in India scompaiono oltre 150 bambini ogni giorno? E la cosa più assurda è che il numero di femminucce supera di gran lunga quello dei maschietti. Si, purtroppo è così, se nasci femmina in questo paese, per alcune famiglie, vieni vista come un onore sociale ed economico, mentre il maschio viene visto come un segno di rassicurazione per due genitori in età avanzata.
Non è una sorta di critica ma è la realtà dinanzi ai dati. Il numero di bambine nate di sesso femminile non si nemmeno avvicina al numero di nati di sesso maschile. Vogliamo raccontarvi questa storia perché, purtroppo, è la testimonianza di ciò che stiamo dicendo. E’ accaduta a Una a Gujarat, una città indiana. Un uomo è diventato un eroe, dopo aver salvato una bambina abbandonata.
Stava camminando per rilassarsi un po’, quando, all’improvviso, passando accanto a dei cespugli, ha sentito il pianto di un neonato. Abbassando lo sguardo, ha visto un bambino, tutto nudo, gettato lì, tra i cespugli, solo e spaventato. Le spine gli avevano graffiato tutto il corpo. L’uomo, non sapendo cosa fare, chiamò immediatamente il 911.
Quando i paramedici raggiunsero il punto esatto, cercarono di soccorrere velocemente il neonato, anzi la neonata, era una bambina. La trasportarono immediatamente in ospedale, dove, guardandola con attenzione, rimasero scioccati nel vedere che le spine le avevano ricoperto lo stomaco e diverse parti del corpo. Le tirarono fuori una per una, fino a liberarla completamente. Dopodiché, la nutrirono e la reidratarono.
La piccola era fuori pericolo e le sue condizioni erano stabili. La bambina era stata abbandonata tra i cespugli, in balia della morte ma chiunque fosse stato, non avrebbe mai immaginato che un angelo sarebbe passato di lì e l’avrebbe riportata alla vita. Noi vogliamo solo pregare per tutte le bambine come lei, perché purtroppo, la maggior parte non viene ritrovata. Vogliamo ringraziare quest’uomo e sperare che tanti altri come lui possano contribuire a salvare queste piccole vite innocenti.