Uomini irresponsabili
Carcere da 9 mesi a 6 anni, per gli uomini irresponsabili che abbandonano una donna dopo averla lasciata incinta, e dovranno anche pagare una multa salata.
Una nuova proposta di legge presentata al Congresso Jalisco, dalla deputata locale Ana Patricia Meza potrebbe mandare in prigione gli uomini irresponsabili,quelli che lasciano incinta una donna e poi se la abbandonano. Secondo quanto riferito, il deputato ha chiesto che la pena fosse fino a sei anni di prigione per coloro che abbandonano una donna dopo averla lasciata incinta.
Inoltre, ha chiesto di siano multati con un importo fino a 40 mila pesos.
In questo senso, il deputato, che appartiene al Movimento di rigenerazione nazionale (Brunette), ha chiesto di riformare il codice penale dello Stato perché questo sia considerato un crimine, perché gli uomini devono assumersi la responsabilità quanto le donne e sostenere la donna con cibo e assistenza. “Una persona che concepisce una donna e senza giusta causa non rispetta l’obbligo di fornire assistenza e fornire cibo, deve andare in contro al carcere, da nove mesi a sei anni e una multa da 150 a 500 volte il valore giornaliero dell’Unità di misura e aggiornamento (da 12 mila 660 a 42 mila 200 pesos) “, ha detto Patricia Meza. Allo stesso modo, è stato riferito che se la donna, a causa dell’abbandono, si provoca ferite o se la sua integrità è a rischio, la pena aumenterà. “Quando il risultato dell’abbandono, porta a un infortunio, o mette a rischio la salute e l’integrità della donna o del bimbo al momento del concepimento, la pena aumenterà di un terzo”, ha aggiunto.
Secondo l’esposto del Morenista questa misura è richiesta perché a Jalisco e nel resto del mondo c’è un gran numero di donne incinte che vengono abbandonate durante la loro gravidanza . “Questa situazione li mette in uno stato di alta vulnerabilità, impotenza e insolvenza per soddisfare i molteplici bisogni che si presentano durante la gravidanza, che si estende alla nascita, all’educazione e alla cura dei bambini”, ha concluso.
Secondo l’ultimo studio dell’Istituto nazionale di geografia e statistica (INEGI), “in Messico nel 2014, 33 su 100 donne non sposate di età compresa tra 15 e 54 anni hanno almeno un figlio e sono single”.
E secondo l’ENOE 2017, nel primo trimestre di quell’anno, “del numero totale di donne single di 15 anni e oltre con un figlio, il 41,8% lavora nel settore informale, il 31,2%, nel settore domestico il 12,2% e Il 6,6% non riceve il pagamento per il proprio lavoro.