Cambio di stagione: cosa fare dei capi che non usiamo più?

4 Idee per disfarti dei vestiti che non usi più e guadagnarci anche qualcosa!

Cambio di stagione, pulizie di primavera, ripulisti nell’armadio e il risultato è che si ha una montagna di vestiti inutilizzati, fuori moda, di taglia sbagliata o mai usati che occupa il centro della nostra camera o del nostro guardaroba e noi non sappiamo bene dove riporli.
Vorremmo tenerli, perchè “ non si sa mai” o perchè alla fine ci siamo affezionati, ma non sappiamo dove metterli; vorremmo buttarli, ma ci si spezza il cuore; vorremmo regalarli, ma non sapremmo a chi; vorremmo venderli, ma non sappiamo come, o meglio, non sapevamo come perchè io, ora, ho tante belle soluzioni perfette per voi!

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Magari avere accessori inutilizzati così vero??

App

Avete mai pensato di vendere i vostri vestiti tramite Smartphone? Forse alcune di voi già conosceranno queste simpatiche App che permettono di vendere quello che non volete o non vi serve più semplicemente scattando una foto col telefonino, aggiungendo una breve descrizione e inserendo il prezzo di vendita del prodotto.

L’app più diffusa è sicuramente Depop, molto simile ad Instagram come interfaccia e molto semplice da usare sia per comprare che per vendere.

Un’altra app che sta pian piano prendendo piede anche in Italia è Shpock, anch’essa simile ad Instagram e molto semplice da usare, così come anche Etsy, adatta sopratutto per abiti o accessori handmade.

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Depop: applicazione per la compravendita online nata in Italia che sta spopolando online

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Se invece volete andare più sul classico potete optare per Subito.it, piattaforma di compravendita online che sta andando veramente molto in Italia o Ebay, che però si basa quasi sempre su Asta (ad eccezione di Ebay annunci, molto simile a Subito.it).

Un’altra alternativa è quello di dare i prodotti in conto vendita a e-commerce online come Solofate.it (sito italiano che compra e rivende accessori luxury usati-mai usati) oppure Asos Marketplace (una piattaforma collegata ad Asos per la compra vendita di abbigliamento vintage e di brand emergenti su quale si può aprire la propria Boutique in pochi click).

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Il temporary shop di Solofate.it che ha aperto l’anno scorso a Milano per un mese

In Negozio

Un’altra alternativa è quella di aderire all’iniziativa di diversi brand che premiano i loro clienti che riportano in negozi i vestiti che non usano più.

È il caso di H&M che con l’iniziativa Garment Collecting Project consente ai clienti di portare i loro capi smessi (di qualsiasi marca) e in qualsiasi condizione in negozio, in cambio i clienti riceveranno un buono di 5€ per ogni borsa consegnata, mentre H&M si occuperà degli abiti riutilizzandoli, riciclandoli o usandoli per produrre energia.

Anche Intimissimi permette di portare in negozio l’intimo usato scontato qualche euro dall’acquisto di nuovi capi in negozi e stessa cosa fa OVS che dà ai propri clienti 5€ di buono per ogni borsa di indumenti usati portati in negozio.

Al mercatino con le amiche!

Infine, un’idea sicuramente più classica, è quella di portare vestiti ed accessori ad un mercatino dell’usato. La cosa migliore è organizzare una bancarella con le amiche e passare la giornata in una cittadina cercando di vendere una parte del proprio guardaroba, sperando di ricavarci qualche guadagno!