Chanel sfila in bianco e nero ed è un successo
La sfilata di Chanel conquista tutti: a vincere il binomio bianco/nero
La direttrice creativa Virginie Viard di Chanel ha scelto di nuovo il Grand Palaise per la sua sfilata: con pochi colori e il giardino di un orfanotrofio ha conquistato gli occhi e le approvazioni di tutti.
La fashion week è nel pieno del suo fermento, la capitale parigina della moda ha visto il red carpet calcato da celebrities mondiali ed esperti del settore che non hanno tardato esprimere le loro preferenze.
Protagonista assoluta della settimana della moda di Parigi è stata Chanel, la maison di moda ha sfilato al Grand Palaise, il grande padiglione sugli Champs-Élysées che ospita tradizionalmente le sfilate delle case di moda francese.
Questa volta, la direttrice creativa di Chanel ha allestito lo spazio interno del padiglione con scenografie inedite ma suggestive: un giardino povero e malinconico che ricorda il chiostro dell’orfanotrofio di Aubazine dove proprio l’indimenticabile Coco Chanel trascorse la sua infanzia.
Ad indossare i capi di haute couture le modelle Chanel che hanno sfilato con capi contraddistinti da pochissimi colori, a fare da padrone infatti il bianco e il nero, i due colori non colori.
Il binomio è vincente, questa volta Viard ha portato avanti il lavoro iniziato da Karl Lagerfeld al quale la donna è succeduta dopo la sua morte. A confermare il grandioso lavoro anche la critica: la Viard ha continuato egregiamente, anche se in maniera più minimale, il lavoro di semantica del suo precedessore e mentore Karl.
Tailleur e collant bianchi, pizzi giacche contropelo per una collezione in bianco e nero che nasconde un grande messaggio, quello dell’emancipazione femminile. Attraverso gli abiti proposti in passerella infatti si sono andati via via a ridefinire i ruoli, dalla scolaretta alla governante.
Insomma Virginie Viard ha fatto un gran bel lavoro, non solo nella scelta di stile ma nella veicolazione del messaggio utilizzando la potenza e la fama che il marchio Chanel ha in tutto il mondo.