I leggings non sono pantaloni: il video di denuncia spopola sul web
Gli addetti del settore moda non sanno più come urlarlo, e una mamma americana spopola su youtube per il suo filmato
Ormai si è letto varie volte sulle riviste di moda o sui siti e blog di settore: i leggings non sono pantaloni e di conseguenza non vanno utilizzati come un paio di pantaloni.
Il leggings è comodo per situazioni eleganti o per momenti più casual, va bene d’estate ma anche nelle versioni invernali quando fa più freddo, non strizza le gambe e per questo è adattabile anche a taglie più morbide, quindi apprezzatissimo anche dalle donne in gravidanza. Detto ciò c’è da specificare che non essendo un pantalone, ma una via di mezzo tra calza e pantalone va utilizzato in un modo preciso: coprendosi il sedere.
Purtroppo il concetto non è chiaro a tutte e in molte lo utilizzano credendo sia particolarmente sexy, con il sedere all’aria e con biancheria intima a cielo aperto.
Nella battaglia contro il leggings/pantalone una voce che si è impossessata della piazza è quella di Jamie Higdon Randolph, una mamma americana che ha urlato il suo orrore per l’errato utilizzo di leggings che realmente lei adora…se utilizzati nel modo giusto.
In poco tempo il video è diventato virale ed ha girato il mondo raggiungendo 12 milioni di visualizzazioni.
Il video inizia elencando i punti positivi del leggings, ed arriva però al punto nevralgico: non vanno usati come pantaloni.
La Randolph si scaglia contro le donne che non riescono ad abbinarci una maglia lunga e che si ostinano ad indossarli tanto stretti da mostrare anche il loro tatuaggio nelle parti più intime.
La Randolph conclude il tutto chiedendo l’abolizione del leggings bianco, vero sgarbo al buon gusto, e affermando che il mondo non è assolutamente interessato alla biancheria intima di te donna che indossi leggings con sedere all’aria. Sarà la simpatia o anche solo il fatto che dica ciò che tutti pensano, ma la Randolph ha scatenato una vera e propria ondata di commenti e visualizzazioni.