Il nuovo accessorio glam per ripartire
Un accessorio indispensabile per la nostra sicurezza ora diventa glamour: la mascherina
Inconsapevole, il fashion System, l’aveva proposto sulle passerelle della scorsa fashion Week come nuovo ardito accessorio di collezione. Ma chi l’avrebbe mai detto che la “mascherina”, uno strumento di protezione ospedaliera, sarebbe velocemente diventato indispensabile per tutti.
Anche Cristina Tardito, titolare e designer del brand Kristinati, in questi giorni riapre la Tamigi Srl dove alcune delle sue collaboratrici, in completa sicurezza, inizieranno un nuovo progetto dedicato alla realizzazione di mascherine ad uso civile.
Le KTIMASK vengono realizzate con tessuti vintage Kti ma anche della SS 2020 e in anteprima della FW21, abbinati ad un tessuto interno trattato con antibatterico ed un doppio passaggio di impermeabilizzazione con idrorepellente ecologico testato per 10 lavaggi. Gli elastici scelti sono morbidi e di misure diverse secondo la trama del tessuto di copertura.
La KTIMASK filtrante è prodotta in conformità con quanto stabilito dall’art. 16 comma 2° D.L. 17 marzo 2020 n. 18 e dalla Circolare n. 3752 del 18/3/2020 del Ministero della Salute in deroga alle vigenti norme, priva di marcatura CE e non costituisce dispositivo medico, né dispositivo di protezione Individuale pertanto si raccomanda il rispetto delle regole precauzionali introdotte in ragione dell’emergenza Covid-19.
Fiori, righe, stampe fantasia, passamanerie e pizzi daranno colore alle mascherine, diventate oggi di fondamentale importanza per la nostra salute. Dice la designer: “Ho pensato di ottimizzare la funzionalità di quest’accessorio con un lato estetico e piacevole per chi la indossa, perché tutti abbiamo necessità anche di leggerezza in una situazione come quella attuale”.
Le KTIMASK saranno vendute sull’e-commerce del brand e negli store Kristinati e una parte della produzione delle KTIMASK sarà donata ai MagazziniOz e il ricavato andrà a sostegno delle attività di CasaOz, l’associazione torinese che accoglie i bambini e le famiglie che incontrano la malattia.