Il ritorno dello stile swing

Gonne a ruota, golfini corti e colorati, fiori e capelli raccolti. Aggiungiamoci un tocco di rossetto rosso e il gioco è fatto. L’era dello swing ritorna in modo prepotente per riscoprire un periodo indimenticabile, una golden age che ha contrassegnato quasi tre decadi rimanendo nell’immaginario collettivo di molti grazie a grandi classici della cinematografia e a icone senza tempo.

Gli anni ’30 sono stati un decennio di glamour ed eleganza, un periodo nel quale le sinuose figure femminili hanno riacquistato importanza e la praticità è diventata centrale nella scelta dell’abbigliamento più adatto alle diverse situazioni di vita. La moda swing, nata in quegli anni è sopravvissuta fino al boom degli anni ’50 e ancora oggi ha numerosi estimatori.

Anche il film LaLaLand pone l’accento su situazioni, motivi e moda tipici di quel periodo rilanciando il vintage e il jazz.

Nel 2017 lo stile swing conserva alcune delle sue caratteristiche distintive, ma si reinventa unendosi allo streetstyle più sportivo.

Via libera a t-shirt sporty abbinate a gonna a ruota al ginocchio, soffici e voluminose, abitini dalla chiusura a vestaglia, maniche a sbuffo, vita alta e cinturine.

Per la sera puntate su tessuti più eleganti come la seta, il pizzo, bottoni gioiello e ruches e azzardate abbinamenti con contrasti evidenti e colori vivaci.

Ripensando agli anni dello swing vengono subito in mente le grandi dive hollywoodiane che nelle pellicole famose indossano abiti leggeri di raso o chiffon, mettono in evidenza la scollatura e le forme con spacchi insoliti e linee morbide.

Dal punto di vista del make-up puntate sulle labbra, rosse, e su acconciature strutturate con capelli cotonati, possibilmente con frangetta e fiore applicato di lato.Per rivivere lo swing in chiave ultramoderna risultano perfette tutte le nuove colorazioni pastello per i capelli: rosa, azzurro, violetto.

Pronte a lanciarvi in evoluzione acrobatiche a ritmo di lindy hop?

Video: Cents of style