Laurentin Cosmos, l’uomo che adora i tacchi a spillo
E che vuole sdoganare lo stile unisex.
Laurentin Cosmos è un designer di Copenaghen (il vero nome è Klaus Vemmer) che con il suo omonimo brand vuole sdoganare lo stile unisex. E lui per primo va in giro ogni giorno con i tacchi a spillo. Perché la moda deve esere gender free: non ci devono essere capi di abbigliamento o accessori solo per lei o solo per lui. Tutti dobbiamo indossare quello che ci fa sentire meglio, quando e come lo vogliamo. La sua è una filosofia davvero molto interessante, che in fin dei conti non fa altro che parlare di parità di genere.
Per la sua moda, Laurentin Cosmos parte da un presupposto: in epoca antica uomini e donne vestivano allo stesso modo, visto che esisteva un unico dress code. E allora perché avere oggi guardaroba diversi? Perché solo le donne, ad esempio, possono indossare le scarpe con il tacco? Lui ci va in giro tranquillamente, perché gli piace così.
E le sue collezioni di moda seguono questo stile: tutti i capi di abbigliamento e gli accessori sono gender free. Visto che indossa scarpe con i tacchi da quando aveva 22 anni e oggi ne ha 46, oggi ha deciso di proporre anche a tutti gli altri uomini una collezione di scarpe sexy, come stivali e decollete con tacchi che ossono arrivare fino agli 11 centimetri.
“Se lei può prendere in prestito i miei vestiti — e molte donne rubano dall’armadio maschile — perché io non posso fare la stessa cosa?“, la domanda è più che legittima e noi sappiamo quante cose rubiamo dal guardaroba dei nostri mariti/fidanzati/amici/papà…
Dopo aver lanciato una campagna di crowdfunding, in autunno arriverà in commercio sul suo shop online la prima collezione gender free: consegna in tutto il mondo e le scarpe sono Made in Italy!
Inoltre, lo stilista donerà il 5% dei profitti a HeForShe, movimento delle Nazioni Unite per combattere per la parità di genere. “Lavoreremo costantemente per un mondo senza pregiudizi. Sosterremo le diversità ovunque le incontreremo. Sosterremo i diritti di genere e l’eguaglianza fra le razze sempre e dovunque”.