Le pellicce per l’Autunno Inverno 2015-16
Tutti i modelli di tendenza dell'alta moda e low-cost
Tra le tendenze della stagione fredda, non poteva di certo mancare la pelliccia, il ritorno di uno dei capi più contestati, eppure anche quello tra i più amati dell’inverno.
Dettate dalle più grandi case di moda di tutto il mondo, le pellicce sono ritornate a sfilare sulle passerelle delle ultime Fashion Week e, nonostante le svariate discussioni su chi la preferisce vera o almeno “naturale”, se così la si può definire, e chi invece osa con modelli ecologici e multicolor, in tinte audaci o in tonalità evergreen, sarà davvero impossibile resistergli.
Tra le proposte più belle di questo Autunno Inverno 2015-16 troviamo modelli che farebbero invidiare anche Crudelia Demon: lunghi fino alle caviglie, morbidi e avvolgenti, declinati in rosa cipria, oppure dal taglio asimmetrico o simili a semplici cappottini, alcuni dei quali dotati di cappuccio, da indossare in qualsiasi occasione.
Classiche
Fendi, per la sua collezione, ha realizzato una serie di modelli molto lunghi, alcuni dei quali dotati di cappuccio e impreziositi da fiori rosa cipria posizionati sul petto come fossero spille. Simonetta Ravizza esprime la filosofia di lusso-à-porter che asseconda tutti i ritmi dell’urban living, accostando la pelliccia alla pelle morbida, alle sete preziose e al pizzo trasparente, per capi e accessori che spaziano liberamente dal giorno alla sera, i modelli di punta di questa stagione sono caratterizzati da strati e da aperture tagliate di netto all’altezza della maniche.
Stile etnico per le proposte targate Dsquared2, dalle sfumature multicolor; dai colori vibranti e inaspettati quelle firmate Giorgio Armani, che ha presentato in passerella delle pellicce colorate sui toni del ciclamino, smeraldo e azzurro cielo stellato. Deliziose tonalità pastello le troviamo nella collezione firmata Miu Miu, dal design semplice e pulito, con grandi tasche sui lati e colletto a contrasto. Per ultime le pellicce firmate Chanel, modelli corti dallo stile raffinato ed elegantissimo.
Cappotti
Cappottini dalle nuance insolite arrivano da Moschino, che ha puntato molto sul giallo canarino, perfetto da indossare con salopette e t-shirt a contrasto, e da Philosophy, che ha invece preferito declinare le sue faux fur nelle cromie pastello come il celeste.
Tra i modelli più belli ci sono anche i cappotti con pelliccia, da quelli con grandi colli bordati di Altuzarra fino a quelli con le maniche completamente rivestite di Marni, o quelli lussuosi bicolor ottanio e nero di Elie Saab.
Giacche e gilet
Burberry Prorsum unisce la classe della pelliccia con la versatilità della giacca modello biker, dando vita così a splendide proposte dal mood grintoso, con taglio corto e cerniera laterale. Giacca in pelle di pecora invece per Louis Vuitton che propone due versioni black&white, corte e bombate.
Lunghezza fino alla caviglia e colorazione caramello sono le caratteristiche del gilet in pelliccia firmato Stella McCartney, perfetto da indossare su pantaloni e maglia in tinta. Anche Gucci predilige i tagli lunghi, infatti tra le proposte per l’Autunnno Inverno 2015-16, ci sono dei modelli con pannelli in marrone e nero, abbottonatura frontale e revers. Just Cavalli si attesta sullo stesso abbinamento cromatico, ma preferisce rendere più dinamica la figura attraverso righe orizzontali a contrasto.
Modelli low-cost
Anche se sono molti gli stilisti famosi e le aziende che hanno scelto di bandire l’uso della pelliccia animale nelle loro collezioni e di certificare le loro aziende con lo standard internazionale del programma della Fur Free Alliance, una coalizione di 40 organizzazioni animaliste nel mondo, il nostro consiglio è di prendere in considerazione le varie proposte low cost, che oltre alla sapiente differenza di prezzo, hanno saputo rivisitare i trend del momento realizzando delle pellicce sintetiche ed ecologiche.
Tutto ciò grazie ai nuovi tessuti e alle nuove tecniche di lavorazione, in grado di riprodurre le pelli di tutti gli animali del mondo con una tale verosimiglianza difficile da distinguerle da quelle vere, specialmente se si tratta di lapin o di visone, di una morbidezza unica simile a quella naturale. Una scelta non solo etica, ma anche estetica, che le riserva un posto d’onore nel guardaroba più glam.
Fonti foto: siti ufficiali prodotti