Manolo Blahnik, una vita in tacchi a spillo
Una mostra per celebrare le Manolos, le scarpe più desiderate dalle star. Da Sex and the city a oggi, la storia delle creazioni di Manolo Blahnik, fatta di femminilità e passione.
Tutte le conosciamo come “Le Manolo”. Qualcuna di noi le avrà scoperte grazie all’amata Carrie di Sex and the City, ma poi col tempo abbiamo imparato ad amarle. Manolo Blahník è da sempre il re dei kitten heels, i tacchi a spillo, e le sue creazioni sono tra le più desiderate al mondo. E al celebre designer spagnolo sarà dedicata la mostra “The art of shoes”, a Palazzo Morando a Milano dal 26 gennaio al 9 aprile, per celebrare i modelli più belli dagli anni Settanta a oggi. Ottanta disegni, duecento modelli di scarpe e venti fotografie esclusive per lo scultore delle scarpe.
Ma chi è Manolo Blahník ?
Da tutti considerato un vero gentleman, un artista eclettico dagli interessi poliedrici, che spaziano dal cinema all’architettura, dall’arte alla letteratura, tra le sue estimatrici ci sono star e signore della moda. E la fortuna di Manolo Blahník fu proprio l’incontro con una delle lady più influenti del mondo, Diane Vreeland, storico capo di Vogue America, che consigliò al designer di lasciare il mondo dei disegni per teatro e cinema e dedicarsi alle calzature. Ecco allora il primo negozio a Londra, aperto nel 1973, epoca d’oro del rock con i primi accenni di punk. Le sue scarpe gioiello, i suoi tacchi a spillo restituivano alle donne la grazia e l’eleganza di cui il femminismo le aveva private per necessità.
Tutte le donne di Manolo
Nell’immaginario collettivo quando si parla di Manolo Blahník viene subito in mente lei, Carrie Bradshaw e la sua Manolo-dipendenza. Sex and the city ebbe il merito, infatti, di trasformare un oggetto di lusso in desiderio di massa e il designer divenne, improvvisamente, il più desiderato nel mondo.
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Da lì le scarpe di Marie Antoinette di Sofia Coppola, quelle indossate da Bella indossa al matrimonio in Breaking Dawn, e poi le sue clienti più famose, da Bianca Jagger, fino a Diana, Madonna e Anna Wintour. Perfino Marge Simpson ha indossato delle Manolo in un episodio del 1991.
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Le “Manolo”, come riconoscerle
Le riconosciamo dal tacco a spillo, ma anche dalla manifattura perfetta e dall’originalità. Ce ne sono anche di basse, elegantissima con tacco 3, oppure dai kitten heels mai oltre gli 8-9 centimetri. Niente altezze da capogiro che renderebbero goffa la nostra andatura.
Prendiamo in prestito da Sex and the city questa citazione, che calza a pennello: «Ci sono due cose di cui non ne hai mai abbastanza: buoni amici e buone scarpe».