Milano Fashion Week 2016: quarto giorno
Il girono in cui morì la virilità: hanno presentato gli smalti da uomo
Mi scuserete se il resoconto di oggi è un po’ grigio ma la situazione è proprio questa. La pioggia sembra essere più forte della moda e fuori le sfilate pochi temerari, fotografi giusto due. Niente.
La giornata in realtà è iniziata con un make up da Mac, un trucco fantastico che ho abbinato ad un outfit molto carino. Ma la sensazione, tutto il giorno è stata quella di essermi fatta carina per niente, perché in giro c’erano poche persone, pochi eventi e sfilate dove sfoggiare il tutto. Come quando ci si prepara per uscire e poi sorge un imprevisto: rimaniamo a casa senza volerci struccare.
Unica sfilata del giorno: Leitmotiv, di cui apprezzo sempre moltissimo le collezioni, che ha fatto inciampare una modella si e una pure. Problemi di tacchi o di abiti troppo lunghi non saprei ma la cosa era pericolante.
La foto “anche no” del giorno è riciclata, la conservavo per dare un po’ di colore a momenti piovosi come questo e penso non ci sia niente da aggiungere.
Come se non ci fosse fine al peggio, gli omaggi della sfilata Leitmotiv erano dei carinissimi smalti. Ma sfogliando la piccola brochure ecco cosa troviamo: sono smalti da uomo. Ebbene sì, la tendenza che ci mancava. La giornata si mette benissimo.
Per fortuna alle presentazioni ci sono diversi innamoramenti. Prima di tutto la linea tutta in velluto di Le Silla. FAVOLOSA!
Poi lo sport elegante e sofisticato di Callens.
La collezione Atos Lombardini, con bomber e tulle, tonalità di rosa e viola e tanti pezzi da mixare per un richiamo agli anni 80 sottile e azzeccato.
In generale fuori dagli show-room nessuna gioia. Non siamo Karlie Kloss che ci godiamo Milano sotto la pioggia in pantaloni bianchi e due metri di gamba.
Ma questa giornata poco memorabile potrebbe diventarlo: sono fuori casa da 40 minuti. Seguono aggiornamenti.