Milano Fashion Week 2016: quinto giorno
Tra la pioggia e i fotografi Milano non si ferma mai!
Penultimo giorno e scelgo così: eyes on me. Ho indossato un abito a dir poco appariscente e ammetto che è stato emozionante essere fotografata fuori le sfilate. (No, la foto meglio di no) [Nota della redazione: dirci che sei andata e ti hanno fotografato per il tuo abbigliamento senza farci vedere nulla è veramente sadico da parte tua!!!]
Poi Cenerentola è tornata a casa a cambiarsi dopo mezzogiorno. La pioggia era troppa e rischiavo di inzuppare il mio gonnellone nelle pozzanghere. A dir poco scomodo. Per andare in stivale e cappotto easy alla sfilata del portoghese Carlos Gil da cui vi propongo questa tuta splendida.
Di “foto no” o come dico sempre “anche no” del giorno ne ho quante ne volete! Oggi protagonisti gli uomini arlecchini. Qualcuno gli dica qualcosa!!
Splendida la sfilata Les Copains che mi ha colpita anche per la location incantevole.
Si trattava infatti del teatro Il Piccolo e credo che tutte le location dovrebbero essere così. Massima visibilità a tutti e un effetto, ovviamente teatrale.
A il Piccolo..un ospite piccolo. In realtà non solo uno , ma molti bambini. Stavo per urlare al “per me è no” ma poi mi sono resa conto che è domenica e mentre le persone comuni vanno a fare la passeggiata o vanno a messa, i figli della mondanità milanese vengono portati alle sfilate.
L’assurdo del giorno: alla sfilata in abito da sposa. Per un sì in passerella?
Una cosa che mi fa ridere sempre: i modelli uomo. Non so perché ma la loro camminata e l’atteggiamento li trovo sempre divertenti
Infine Au jour le jour per un prossimo inverno dinvertente e un po’ teenager con giacche jeans e scritte, stampe pastello e assolutamente ispirazioni anni 90! Adoriamo.
Anzi vi scrivo da un’infima specie di party in cui un’amica mi ha trascinato. Quello tresh con tanto di Malgioglio. Sono tentata di ucciderla. Evito solo perché domani è l’ultimo giorno e potrebbe succedere qualcosa di peggio.