Il Natale ai tempi della crisi: più IMU e meno regali. Vieni a dire la tua!
Tra Crisi e IMU gli italiani hanno poca voglia di spendere per i regali di Natale. Così dicono le statistiche.. Ma sarà davvero così? Vieni a dire la tua!
Natale, gioie e dolori. Il Natale è un periodo bellissimo per me: i parenti ritrovati, lo stare insieme, la solidarietà, il buon cibo, i regali… argh! I regali! Sì, perchè quest’anno quando si parla di “shopping per i regali” c’è un fuggi fuggi generale e nessuno sembra essere molto contento di questo Natale. Come ogni anno anche al TG un “C’è la crisi” riecheggia nelle nostre case a pranzo e a cena, avvertendoci che quest’anno gli italiani spenderanno meno per i regali di Natale (e così è stato sempre, fino a quando ho memoria, o sbaglio?). Quest’anno, un pochino a questa affermazione ci credo anche io, visto che, accidentaccio, si aggiunge anche l’IMU: una bella stangata. Anche io, che non sono intaccata dalle “gioie” dell’IMU, ho molte care gatte da pelare (chiamasi tasse imminenti da libero professionista…) e quindi, anche per me, quest’anno lo shopping natalizio è meno spensierato del solito: cercherò di risparmiare il più possibile, soprattutto con i city deal e lo shopping online. E gli italiani?
Gli italiani, i regali di Natale ed il rischio contraffazione
Secondo l’indagine “Xmas Survey 2012” di Coldiretti, le famiglie italiane spenderanno per regali in media 263,6 euro (-9% sul 2011). Il 39% della spesa è destinato ai più piccoli tra i quali prevalgono i giocattoli e le nuove tecnologie, mentre tra i più grandi abbigliamento ed accessori la fanno da padroni. Si tratta di oggetti a forte rischio contraffazione che in Italia, secondo il rapporto Mise/Censis, sviluppa un giro d’affari complessivo di 6,9 miliardi. E siccome la crisi e l’IMU hanno tagliato il potere di acquisto degli italiani, si stima che nel 52% dei casi si dicono disponibili ad acquistare prodotti contraffatti!
Ma i centri commerciali e le vie dello shopping straboccano!
Ma queste sono le statistiche. Sono convinta che sì, gli italiani spenderanno leggermente meno, ma non rinunceranno affatto ai regali di Natale: i centri commerciali e le grandi vie dello shopping, dalla scorsa settimana, sono davvero pienissime di persone e le file alle casse sono interminabili. E voi, che cosa ne pensate?