Paul Poiret: il primo imprenditore di se stesso
Valentina ci racconta chi era Paur Poiret svelandoci perchè è così importante e conosciuto anche dopo tantissimi anni...
Qualche tempo fa vi ho raccontato chi era Worth in questo articolo, spiegandovi la sua importanza e soprattutto la nascita della figura del couturier, che era una specie di sarto… solo un po’ più preparato e fantasioso, visto che proprio i couturier dettavano la moda agli inizi dell’800. Oggi invece voglio parlarvi di un’altra importantissima figura nella storia della moda. Lui si chiama Paul Poiret, uno dei più grandi rivoluzionari della storia della moda… vi spiego perché.Siamo agli inizi del 1900, nel cosiddetto periodo della Belle Epoque, una fase storica in cui sfarzo e produttività si facevano spazio, tanto da essere definita proprio il “momento del bello”. Poiret si trova a vivere proprio in questi anni e non può fare altro che seguire questa tendenza, realizzando abiti sfarzosi ed iperfemminili.
L’imprenditore di se stesso
Egli con il suo stile e con il suo modo di interpretare la figura del couturier, riesce a diventare un protagonista eccellente di un intero 20ennio di moda. Poiret sa di essere un artista e da tale, si comporta proprio come un vero imprenditore… l’imprenditore di se stesso. Proprio per questo arriva a progettare il suo lavoro, le sue creazioni e le sue collezioni, inventando anche la pubblicità… certo, oggi ci sembrerebbe una trovata del tutto normale, ma in quei periodi vi garantisco che era un assoluta novità. Ma egli capisce anche un’altra cosa molto importante, una cosa che gli permetterà di raggiungere livelli di preparazione e conoscenza davvero elevati. Poiret capisce che bisogna arricchirsi culturalmente per poter coltivare la bravura, così inizia a viaggiare tantissimo… insieme a nove ragazze che sono le sue modelle. Avete capito bene… Poiret girava sempre per le strade delle città che visitava circondato da nove donne abbigliate con sue creazioni: questa sì che era un’ottima trovata pubblicitaria! Ritorna in Francia qualche tempo dopo ed inizia a lavorare in vari atelier (tra cui proprio quelli di Worth!) diventando sempre più bravo ed arricchendo sempre più il suo bagaglio culturale. Nel 1903 finalmente apre un suo atelier ed è lì che sono avvenuti i veri cambiamenti nella storia dell’abbigliamento, infatti Poiret è il primo che inizia un operazione di trasformazione dell’abito femminile, che ricordiamo era caratterizzato dalla crinolina in questo secolo.
Nuovi modelli di abito ed il turbante
La prima operazione che fa, è quella di prendere a modello gli abiti neoclassici, di studiarli, di sventrarli per rinnovarli, per colorarli con nuove sfumature, per realizzarli con nuovi materiali… un po’ come viene fatto oggi in pratica! Si appassiona al mondo e alla cultura egizia, infatti nelle decorazioni dei suoi abiti,sempre molto ricche e sfarzose, si riesce a riconoscere questo aspetto. Tutti gli abiti che realizza sono pensati per rendere la donna protagonista e femminile, per mettere lei stessa al centro e per soddisfare le sue esigenze; questo è stato il vero cambiamento che Poiret ha effettuato nella moda, infatti i couturier precedenti tendevano a coprire molto il corpo femminile con gonnelloni e corpetti ridondanti. Pensate che è addirittura arrivato a creare un modello di abito chiamato la Jupe Culotte che era caratterizzato da una gonna portata con dei pantaloni sottostanti…. Una vera rivoluzione insomma! I turbanti poi erano la sua vera passione… sbaglio o proprio in questo periodo sta ritornando in auge proprio questa tendenza di indossare il turbante??
Le prime feste e sfilate
La sua creatività arriva al culmine quando, nel 1920 decide di chiudere il suo atelier per trasferirsi in una villa… perché? Semplice! Lì avrebbe potuto viverci, progettare e realizzare le sue collezioni, ricevere le sue clienti in un ambiente più familiare e soprattutto organizzare delle fantastiche feste a tema per presentare nuovi abiti! Certo, ora pensate che in effetti non c’è nulla di nuovo dalle feste e sfilate che vengono organizzate oggi… ma pensate che solo agli albori della storia della moda c’era qualcuno che aveva praticamente inventato una cosa del genere!! Non tardò ad arrivare quindi per Poiret una popolarità sconvolgente tale da permettergli di essere notato e conosciuto oltreoceano, ed addirittura da Vogue che gli permise di consolidare per sempre le sue radici profondamente nella storia della moda.