A voi piace il pelo? A me sì, ma ecologico!
Eterno dibattito tra la pelliccia vera e quella ecologica... Valentina preferisce l'ecologia e ci spiega il suo punto di vista sulla questione!
Un’eterna battaglia tra titani. Opinioni che si contrappongono fermamente. Pareri discordanti. Litigi, dibattiti infiniti. Una delle questioni aperte da tempo immemore. La pelliccia piace a tutte, si sa, è bella da vedere, è sempre alla moda, è fashion e fa davvero gola a tutti, sia uomini che donne. Ma il punto focale del discorso non è “la pelliccia” in sé e per sé, non è il capo peloso che ci tiene ben riparate dal gelo invernale. Il problema è ben più profondo: preferiamo la pelliccia vera o finta? Innanzitutto, è già orrendo dire “vera o finta”. La pelliccia al massimo può essere a pelo originale o sintetico, ma sempre pelliccia è. Poi parliamo del vero problema del secolo.
È tutta una questione di principio
C’è chi si professa animalista ma poi indossa pellicce originali. C’è chi invece rimane coerente e trova soluzioni alternative. Scegliere un capo sintetico non è un errore, non è affatto sbagliato. È già in partenza una scelta, uno schierarsi, una preferenza che dichiara amore e rispetto verso il mondo animale. Certo, non possiamo soffermarci su ogni cosa che indossiamo, oggi sarebbe quasi impossibile vestirsi se pensiamo a come e con cosa vengono realizzati abiti, fibre, materiali, test di make up e chi più ne ha più ne metta. Però c’è un limite che secondo me non deve essere superato. Quando indossiamo le nostre borse o scarpe in pelle sappiamo bene ci cosa si tratta, sappiamo bene che quella è pelle di animale. Ma di certo quell’animale non è stato allevato solo ed esclusivamente per la nostra mania modaiola. Quell’animale non è stato privato del suo pelo solo per riscaldare le nostre giornate invernali. A dire la verità, a me dà proprio fastidio l’idea di portare addosso il manto di un animale, non riesco nemmeno a pensarlo.
Le alternative ecologiche
Si può scegliere, certo che si può. Oggi si può davvero cercare e trovare di tutto in giro. La cosa che mi fa enormemente più piacere, inoltre, è che anche le grandi case di moda stanno iniziando a dare il loro esempio utilizzando nelle loro collezioni pellicce sintetiche e quindi ecologiche. Si sta iniziando a capire che non è più una questione di vita o di morte produrre dei capi dal pelo originale.
Le alternative sono innanzitutto molto meno costose e rendono il prodotto più accessibile alla clientela e poi vengono acquistate anche dal pubblico che altresì avrebbe evitato l’acquisto. Case come Chanel, Armani, Calvin Klein, Prada, Custo Barcelona ed altre ancora, già nel 2010 hanno iniziato la loro ascesa verso le creazioni chimiche del pelo. Vuoi un po’ per i costi (meno che per il principio… forse), vuoi perché la sensibilità verso la tutela animale sta prendendo sempre più piede, hanno proposto le loro belle pellicce rispettose. Fatto sta che, principio animalista o meno, tanti visoni e volpi sono stati risparmiati. E questo per me è già tanto. È da un granello di sabbia che pian piano viene fuori una spiaggia!