Tendenze primavera estate 2018: le scarpe
5 + 1 modelli immancabili per la stagione calda
La stagione calda è quella che i nostri piedi preferiscono: finalmente, dopo aver passato mesi intrappolati in tronchetti in pelle e stivali da pioggia, i nostri piedini tornano a respirare dentro sandali colorati e scarpe aperte.
Come già mostrato per i trend moda, oggi vi proponiamo cinque modelli (più uno buonus) di scarpe da indossare tassativamente questa P/E 2018.
Mules
La scarpa che non deve assolutamente mancare per questa primavera estate è la mules, ovvero il modello che scopre il tallone. Essendo il trend shoes più forte, avete libera scelta su come declinare questa scarpa: tacco alto o basso, largo o a rocchetto, chiare e femminili o scure e maschili. C’è un’unica imprescindibile regola da rispettare: niente talloni screpolati! Non c’è niente di peggio che vedere una bella mules indossata da un piede trascurato.
Ballerina a punta
La ballerina è quella scarpa che tutte le donne amano per la sua versalità e che tutti gli uomini detestano. I maschietti però non sanno cosa vuol dire stare su un paio di tacchi tutto il giorno, ergo una scarpa bassa nella nostra collezione ci vuole. Per quest’anno la proposta è un modello moderno e un po’ aggressivo: la ballerina si fa la punta lasciando talvolta scoperti i lati del piede. Per un tocco di personalità, invece di optare per i classici gioielli, scegliete fibbie e frange.
Scarpe con tacco medio
Scarpe con tacco medio Sappiamo cosa state pensando: “quelle scarpe le metteva mia nonna” e avete ragione, non a caso vengono chiamate anche “granny shoes”. Voi però ve le immaginate in un contesto sbagliato, tipo sotto il vestito della domenica, quello serio e castigato che vostra nonna metteva per andare in chiesa. In realtà le scarpe con tacco medio sono un pezzo essenziale che non mortificano mai se abbinate bene. Scegliete un colore neutro con un tocco estroso, come il tacco di un materiale o colore diverso; saranno le vostre più fedeli alleate fashion.
Ciabatte
Altre scarpe basse che mixano il tacco flat della ballerina al tallone scoperto della mules (quindi vale sempre la regola della pedicure perfetta). Qui potete sceglire tra due modelli diversi e optare o per una ciabattina tradizionale, che ricorda per forma quella da mare e da piscina, o quella da camera.
L’idea è quella di coniugare la forma di una scarpa comunemente da casa, prendendone ovviamente la comodità, con tessuti, materiali e fantasia raffinate. La ciabattina è bella in raso ed impreziosita da ricchi dettagli e/o fantasie, la ciabatta da camera invece è top o in tessuto scamosciato o in fantasia su fondo scuro.
Sneakers
Questo 2018 è all’insegna della comodità e non fanno eccezione le sneakers. Qui non c’è una regola precisa perché questo modello di scarpa evolve velocemente. Le passerelle però parlano chiaro: la suola è rigorosamente in gomma ultraleggera, meglio se maxi. Visto che i prezzi di brand come Prada e Balenciaga non sono alla portata dei portafogli di tutte, noi facciamo un passo indietro e vi proponiamo una via di mezzo audace ma abbordabile: la scarpa da ginnastica con calzino. Chiaro, non piace a tutte ma se non altro è un modello che urla al mondo “indossami, sono comodissima!”. I materiali sono leggeri e traspiranti, ottime per la stagione calda anche se chiuse
Stivali
Quale sarà quel modello +1 citato all’inizio dell’articolo? La risposta è presto data, gli stivali. Abbiamo deciso di aggiungerli a parte perché, per quanto non si possa mai discutere il dictat delle passerelle, gli stivali d’estate: no. Di tutte le proposte fatte dagli stilisti abbiamo deciso di salvarne due: i texani e quelli ultra aderenti. I primi d’estate hanno comunque un loro perché, super sexy se indossati con i jeggins o shorts e deliziosamente romantici se indossati con una gonna lunga, magari di tessuto svolazzante ed impalpabile.
I secondi passano la nostra pagella perché vale la regola della scarpa da ginnastica con calzino; lo stivaletto effetto seconda pelle è bello con pantaloni ampi e vestiti, rigorosamente di colori fluo. La lunghezza è a piacere: noi lo preferiamo alla caviglia un po’ arricciato ma se siete integraliste fashion, e avete almeno due chilometri di gambe magre e dritte, potete osare anche con una lunghezza mezza coscia.