Trench: un capo che fa tendenza!
Uno dei must have nel nostro armadio specialmente in questo periodo così piovoso, Valentina ci parla di questo capo dalle mille facce!
Ci siamo, l’autunno è alle porte! Questa settimana già ci sono stati degli assaggini di pioggia e bufere invernali, ma tra poco si entrerà nel vivo delle temperature fresche e delle piogge più frequenti. L’autunno è una stagione di transizione, un periodo piacevole perchè le temperature non sono calde ma decisamente neanche fredde gelide e quindi l’indecisione spesso si impadronisce delle nostre menti quando ci troviamo dinanzi al nostro armadio. Una delle soluzioni sicuramente più valide è quella di vestirci a cipolla, come suggerisce la mia cara nonnina. Ma questo ancora non è il momento di tirar fuori i caldi cardigan, infatti possiamo creare dei bellissimi outfit con uno dei capi che è in assoluto uno dei più versatili: il trench.
Un capo versatile ed utilissimo
È assolutamente adatto alle temperature e alle giornate strane ed imprevedibili, quelle in cui ti svegli, guardi fuori dalla finestra, il cielo è sereno e tranquillo, così ti vesti tanto carina e… proprio mentre ti mancano 5 minuti per arrivare in ufficio ecco che si scatenano le piogge torrenziali sul tuo abbigliamento assolutamente NON impermeabile. Proprio l’altro giorno mi sono trovata in questa situazione, così ho deciso di indossare per il prossimo mese il più possibile il trench. È un capo molto versatile, che si può trovare in tanti tessuti più o meno leggeri e soprattutto in tanti modelli. Più o meno stondati alla base, a vita alta, come quelli che ha proposto Zara o quelli di Asos, con impunture a contrasto o omogenee. Ho visto molti modelli anche colorati e luminosi e credo che possano coprire e quindi dare una sfumatura diversa e simpatica al nostro look nascosto sotto di esso, specialmente se siamo vestite di nero.
Apprezzato sin dagli albori
Il trench è un capo che si indossa da tantissimi anni, appena è iniziata la produzione industriale e quindi anche l’utilizzo dei materiali sintetici, sono comparsi i primi esemplari di questo nuovo modello di cappotto. È stato apprezzato sin dai suoi esordi specialmente da chi viaggiava tantissimo e si spostava con il treno, per la sua comodità, maneggiabilità e leggerezza. Nel corso del tempo poi è stato via via perfezionato e variato sia nei modelli (che quindi venivano modificati a seconda delle tendenze), sia nei materiali, tanto è vero che riusciamo a trovarne di molto carini in lana cotta, in loden ed anche in pelle.
Personalmente preferisco il vecchio e caro modello, quello per cui è conosciuto Burberry, un grande classico che non muore mai e che nelle nostre mani può essere adattato ad outfit fashion ed alla moda.