Che fine ha fatto Gabriella Cilmi? Scopriamo cosa fa oggi la cantante
Gabriella Cilmi è diventata famosa in tutto il mondo grazie al successo di Sweet About Me nel 2008
Gabriella Cilmi è diventata famosa nel 2008 grazie al successo mondiale di Sweet About Me. La sua carriera però non è andata come ci si aspettava e Gabriella è sparita dalla luce dei riflettori. Ripercorriamo la sua storia artistica e scopriamo cosa fa adesso.
Gabriella Cilmi, il successo
Gabriella Lucia Cilmi nasce a Melbourne, il 10 ottobre del 1991. Ottiene il suo primo contratto discografico ad appena 13 anni e già nel 2005 incide due brani Don’t Tell Me e Sorry, per la colonna sonora del film Hating Alison Ashley. Successivamente apre i concerti per le Sugababes.
Nel 2008 esce il suo primo album Lessons to Be Learned che contiene la hit Sweet About Me che la rende popolare in tutto il mondo. All’interno dell’album, tra i brani, anche Don’t Wanna Go to Bed Now, Save the Lies e Sanctuary.
On a Mission
Nel 2010 esce il secondo album, Ten, col singolo On a Mission, che si rivela un discreto successo. Meno bene vanno gli altri due singoli estratti: Hearts Don’t Lie e Defender.
A questo punto la Cilmi rompe il contratto con la sua casa discografica, la Island Records, rea, secondo l’artista di ingabbiare la sua creatività. Nel 2012, da indipendente, rilascia The Sting, il suo terzo album, dove emerge chiaramente il suo amore per il blues. Tra i brani, Vicious Love, Sweeter in Hystory e Simmetry.
Gli ultimi anni
Dopo The Sting, la Cilmi scompare dalle scene, per ricomparire a distanza di sette anni, nel 2019, con un ep di sei brani, intitolato The Water. Sul suo canale You Tube sono presenti tre video promozionali.
Il singolo Ruins, dove Gabriella è ripresa durante le registrazioni e due versioni live di Safe from Harm e Keep on Keeping. Canzoni stupende, dove “il graffio” della voce della Cilmi è protagonista come non mai.
A mancare, sono le views, ottantamila appena per i tre brani citati, davvero pochissime se pensate che Sweet About Me, è a 44 milioni di visite.