Che fine ha fatto Tracy Chapman? Scopriamo cosa fa oggi la cantautrice
Tracy Chapman è diventata molto famosa sul finire degli anni 80 riportando il folk in classifica
Tracy Chapman è diventata molto popolare sin dai suoi esordi, sul finire degli anni ottanta, grazie a un songwriting di forte impatto sociale e a una voce profondissima. Ripercorriamo la sua carriera e scopriamo cosa fa oggi la cantautrice.
Tracy Chapman, il successo
Tracy Chapman nasce a Cleveland, il 30 marzo del 1964. Il suo esordio discografico è datato 1988, con l’album che porta il suo nome. Un successo di oltre venti milioni di copie.
Baby Can I Hold You, Talkin’ ‘bout a Revolution e Fast Car sono i singoli trainanti di un album epocale, che riporta il folk americano ai vertici di tutte le classifiche.
Crossroads, il secondo album esce un anno dopo, nel 1989, conferma il talento dell’artista, ma vende decisamente di meno, rispetto all’album d’esordio. Tra i singoli, oltre alla title track, anche All That You Have Is Your Soul e Subcity.
Give Me One Reason
Nel 1992 la Chapman torna con Matters of Hearts che contiene Bang, Bang, Bang e Dreaming on a World, tra i singoli. Un album che è un mezzo flop, ma più che altro perché manca l’aspetto “novità”. Non è un caso che l’album con cui Tracy torna al successo nel 1995 si intitoli New Beginning.
Tanti i singoli estratti, ma su tutti è Give Me One Reason, a far la parte del leone. La canzone vince persino un Grammy come miglior brano rock dell’anno.
Tracy torna dopo cinque anni con Telling Stories, un lavoro più improntato al rock con la titletrack a far da apripista. Nel 2002 è la volta di Let it rain. Entrambi gli album però non ottengono il successo sperato.
Gli ultimi anni
Where You Live del 2005 e Our Bright Future del 2008 sono gli ultimi album di inediti incisi dalla Chapman che nulla aggiungono di rilevante al suo nutrito canzoniere e restano lontani dalle vette delle classifiche.
In questi ultimi anni sono usciti un paio di best of ma la cantautrice ha sempre centellinato le sue apparizioni pubbliche. Un’eccezione l’ha fatta per le recenti elezioni americane, appoggiando pubblicamente il Presidente Joe Biden.