Che fine hanno fatto le Pussycat Dolls? Scopriamo cosa fa oggi la girl band
Le Pussycat Dolls sono diventate famosissime nella seconda metà degli anni 2000 grazie a due album di grande successo
Le Pussycat Dolls sono diventate famosissime nella seconda metà degli anni 2000, con due soli album e tanti singoli di successo. La girl band dopo un lungo periodo di silenzio si è recentemente ricostituita. Ripercorriamo le tappe salienti della loro carriera e scopriamo quali sono i loro ultimi progetti.
Pussycat Dolls, il successo
Le Pussycat Dolls, come gruppo musicale, capitanate da Nicole Scherzinger, nascono nei primi anni 2000, ma come ballerine di burlesque, il nome è noto già da molti anni.
Nel 2005 esce PCD, il loro album d’esordio, un concentrato di Pop, R&B, Hip Hop e Funk che ottiene un successo straordinario. Dietro ci sono i migliori producers del momento come Timbaland, Caeo Lo Green, Will I Am, cover di sicura presa e inediti irresistibili come Don’t Cha col featuring di Busta Rhymes e Buttons.
Tre anni dopo è la volta di Doll Domination a confermare il successo della girl band. Tra i singoli, When I Grow Up, I Hate This Part, Whatcha Think About That e Hush Hush.
Lo scioglimento
![Pussycat Dolls](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2021/01/Pussycat-Dolls-Reunion.png)
Dopo il grande successo dei primi due album, affiorano all’interno del gruppo le prime tensioni. Causate principalmente dalla figura di Nicole Scherzinger, che appare sempre più predominante.
Nicole, è già la voce principale della band, ma la sua popolarità aumenta a dismisura grazie anche alla relazione col famoso pilota di Formula 1 Lewis Hamilton, che durerà fino al 2015.
Fatto sta che le altre ragazze abbandonano il progetto e Nicole si dedica alla sua carriera solista, pubblicando due album Killer Love, nel 2011 e Big Fat Lie, di tre anni più tardi.
La reunion
Sul finire del 2019, Nicole Scherzinger, Carmit Bachar, Ashley Roberts, Kimberly Wyatt e Jessica Sutta ridanno vita alle Pussycat Dolls. Soltanto Melody Thornton non prende parte alla reunion per dedicarsi alla sua carriera solista.
Il ritorno coincide anche con un nuovo singolo, React e a un tour mondiale, purtroppo interrotto a causa dell’emergenza legata al Covid 19.