Allerta Meteo in Italia per la giornata di domenica 15 settembre: queste due Regioni rischiano grosso
Allerta meteo in due regioni italiane
L’estate sembra essere ormai un ricordo lontano, ma domani le cose peggioreranno ancor di più. Le temperature sono crollate e, a quanto pare, è scattata l’allerta meteo per due regioni della penisola italiana.
Ecco quelle che rischiano di più.
Cambiamento climatico in arrivo: scatta l’allerta meteo
Domani domenica 15 settembre 2024 avremo la possibilità di imbatterci in una nuova ondata di maltempo. Secondo quanto diramato dalla Protezione Civile si verificheranno temporali e rovesci in alcune regioni italiane.
Del resto le temperature sono cambiate già da qualche giorno e, a quanto pare, queste peggioreranno ancora durante la settimana. Secondo i bollettini meteo le temperature del periodo rimarranno parecchio tempo sotto la media e al mattino farà davvero molto freddo.
L’autunno arriverà dunque con una settimana di anticipo, comportando notevoli disagi per tutti coloro che speravano ancora in un briciolo d’estate. In alcune regioni la situazione appare molto più grave in quanto al Nord è caduta la neve fino a 1500 metri d’altezza. Parliamo del Friuli e del Trentino-Alto Adige.
Le regioni che rischiano di più
Secondo quando diramato dalla Protezione Civile, domani avremo la possibilità di imbatterci in diverse perturbazioni soprattutto nel Nord e nel Centro Italia. Al Sud potrebbe verificarsi qualche precipitazione, ma si tratta di un evento sporadico nella maggior parte delle regioni meridionali.
Due regioni però, risultano essere particolarmente a rischio rispetto alle altre, motivo per cui è scattato lo stato di allerta gialla. Si rischia infatti un forte impatto a causa dei temporali, motivo per cui il rischio individuato è quello di tipo idrogeologico.
A pagare le conseguenze di questa ennesima ondata di maltempo il Molise e la Puglia, che saranno maggiormente esposte a questo tipo di criticità. Si invita quindi alla massima prudenza, evitando di frequentare i luoghi che risulteranno maggiormente esposti a questo pericolo.