Allerta meteo, nuovi rischi per la giornata di mercoledì 15 Maggio: le Regioni sotto scacco del maltempo
Scatta l'allerta meteo arancione per la giornata del 15 Maggio 2024: ecco le Regioni più esposte ai pericoli del maltempo.
È appena scattata l’allerta meteo arancione per alcune Regioni italiane in merito a quella che sarà la giornata del 15 Maggio 2024. La Protezione Civile ha lanciato una nuova allerta in quanto le condizioni meteorologiche già abbastanza instabili andranno a peggiorare nelle prossime ore.
Ecco le Regioni che rischiano di più.
Scatta la nuova allerta meteo: questa volta è arancione
La Protezione Civile ha deciso di proclamare un nuovo stato di allerta meteo che questa volta risulta essere molto più accentuato rispetto ai giorni appena trascorsi. Per domani 15 maggio 2024 è infatti stato diramato lo stato di allerta arancione in quanto i temporali e le piogge potrebbero perfino dare origine ad allagamenti e nubifragi.
La giornata di oggi non è stata delle più facili in moltissime città del Nord dove la pioggia e il vento hanno accompagnato le prime ore del pomeriggio. Forti rovesci e temporali anche nelle prime ore della notte. La decisione di far scattare l’allerta arancione deriva dal fatto che in molte città andrà a palesarsi una moderata criticità soprattutto sotto il profilo del rischio idraulico.
Ancora una volta l’invito è quello di uscire solo laddove risulti strettamente necessario farlo e, ovviamente, adottando la massima prudenza. Sarebbe poi preferibile non indirizzarsi verso laghi, fiumi e torrenti che a causa delle precipitazioni violente potrebbero straripare.
Le Regioni a rischio per la giornata del 15 maggio 2024
Come spesso accade in questi casi, alcune Regioni risultano essere più a rischio di altre non solo per la loro posizione, ma anche per la loro conformazione geografica. La Regione a patire maggiormente le conseguenze del maltempo potrebbe essere la Lombardia, la prima della lista per quanto riguarda l’allerta arancione.
Tutto il territorio lombardo sarà quindi esposto al rischio di natura idraulica, ma la situazione non sarà di certo più leggera per il Veneto, l’Umbria, l’Emilia Romagna, le Marche e il Piemonte. L’Emilia Romagna vede un rischio concreto nella zona compresa fra Piacenza e Parma. Situazione piuttosto complessa anche quella che riguarda Marche, Umbria e Veneto, le quali potrebbero incorrere in violenti temporali e nubifragi in tutto il loro territorio.
Il rischio idrogeologico sarà più accentuato in Piemonte soprattutto per quanto riguarda l’area della pianura settentrionale. Il Veneto rischia per quanto riguarda la zona della laguna e tutti i Bacini che interessano la zona. Ricordiamo che il maltempo sarà caratterizzato da una perturbazione temporalesca che investirà il Nord Italia in maniera piuttosto violenta. Al Sud sarà invece possibile sentire gli effetti dell’anticiclone africano che, nonostante la pioggia, comporterà un lieve aumento delle temperature stagionali.