Bufera su Angela Finocchiaro: “Gli uomini sono pezzi di me…”
Polemica per le parole dell'attrice a La TV delle Ragazze di Serena Dandini.
“Devo dirvi una cosa molto importante, ricordatevi sempre che gli uomini sono dei pezzi di m…”. Così l’attrice Angela Finocchiaro davanti a un gruppo di bambine in uno sketch andato in onda durante la trasmissione di Raitre La TV delle Ragazze. E a una bimba che le aveva chiesto se anche il padre lo fosse, la comica ha risposto così: “Soprattutto il tuo papà”.
Parole che hanno scatenato una bufera sull’attrice milanese, nonostante la conduttrice della trasmissione, Serena Dandini, a fine puntata, abbia spiegato che il filmato è stato montato e che, pertanto, le bambine non hanno ascoltato le frasi pronunciate dalla Finocchiaro.
Una giustificazione che non è servita per placare l’ira di Massimiliano Capitanio, deputato della Lega e segretario della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, che ha inviato un’interrogazione all’azienda di viale Mazzini per chiarimenti su quanto successo.
Nel dettaglio Capitanio vuole sapere “se e quali provvedimenti disciplinari verranno adottati nei confronti della comica. Il servizio pubblico radiotelevisivo non può e non deve essere questo. Questa non è comicità riferirsi a un papà o ad una mamma con questi termini e, soprattutto, di fronte ai bambini è una violenza psicologica sul minore, oltre che un esempio di linguaggio diseducativo e di pessimo gusto”.
Polemiche anche da parte di Giovanni Baggio, presidente nazionale AIART (Associazione Italiana Telespettatori), che ha parlato di “scenetta surreale e diseducativa trasmessa sulla tv di Stato, da un programma che per quanto sia sbilanciato su ironia e sarcasmo, fatichiamo ad accettare”, aggiungendo che “una pagina di televisione che snatura le relazioni umane, vìola il valore della famiglia e della religione, danneggia fortemente i minori”.
Baggio ha annunciato che il programma della Dandini sarà segnalato “agli organismi di vigilanza e chiederemo spiegazioni ad un Servizio Pubblico che dovrebbe difendere i suoi spettatori da queste derive e se non lo fa si rende colpevole di un dis-servizio pubblico antieducativo che annienta ogni regola deontologica e costituzionale”.
Anche sui social media in molti non l’hanno presa bene. Come raccontato da Adnkronos, sono stati pubblicati commenti del tenore di questo tipo: “Dovresti vergognarti”, “Come ti permetti di insultare i padri dei bambini?”, “Dovresti chiedere scusa pubblicamente e ritirarti a fare un altro mestiere”.