Maltempo per la Befana: arriva la neve in molte Regioni. Le zone interessate

Il fine settimana dell'Epifania sarà caratterizzato da tempo nuvoloso e piogge, con abbondanti nevicate in alta quota e un arrivo di freddo polare nei giorni successivi.

Il lungo fine settimana dell’Epifania, che si svolgerà dal 4 al 6 gennaio 2025, si preannuncia con condizioni meteorologiche instabili in tutta Italia. Le previsioni indicano la possibilità di piogge sparse e temperature rigide, accompagnate da abbondanti nevicate nelle zone montuose. Queste condizioni atmosferiche saranno solo l’inizio di un’ondata di freddo polare attesa per la settimana successiva, con la quota della neve che si abbasserà fino a raggiungere le zone collinari.

Le previsioni per il weekend della Befana segnalano un cielo molto nuvoloso su tutto il territorio nazionale, con piogge che inizieranno a interessare prima le regioni meridionali e poi quelle settentrionali. Le nevicate si concentreranno in alta quota, in particolare nelle Alpi, durante il fine settimana del 4 e 5 gennaio, proseguendo anche il giorno dell’Epifania. Il tempo generale sarà in peggioramento, caratterizzato da correnti d’aria fredda che porteranno a nuove nevicate. Questo clima instabile sarà il preludio a un’intensa irruzione di aria gelida di origine artica nei giorni successivi.

Dove nevicherà nel weekend della Befana: precipitazioni oltre i 700 metri

Il weekend dell’Epifania sarà segnato da un tempo estremamente variabile, con nubi basse e piogge sparse che interesseranno gran parte dell’Italia. Le nevicate abbondanti si verificheranno principalmente sulle Alpi, ma solo a quote superiori ai 700 o 800 metri. Durante il periodo tra sabato 4 e domenica 5 gennaio, le precipitazioni inizieranno a colpire le regioni meridionali, in particolare Calabria e Basilicata, per poi estendersi al nord, includendo Liguria e alta Toscana. Le piogge raggiungeranno anche la pianura lombarda ed emiliana, così come le coste del Lazio. Le temperature si manterranno rigide in tutta Italia, con un ulteriore abbassamento previsto per il lunedì dell’Epifania, quando le nevicate in area alpina, in particolare nella parte occidentale, saranno più abbondanti, interessando anche le Prealpi.

Ondata di freddo polare, calo delle temperature e vento: le zone coinvolte

Il freddo più intenso non si manifesterà fino dopo la Befana. A partire da martedì 7 gennaio, un vortice di aria gelida di origine polare colpirà l’Italia, causando un drastico abbassamento delle temperature. Questa perturbazione porterà con sé abbondanti nevicate al nord, anche a quote collinari. La nuova fase atmosferica avrà inizio nel nord-ovest, per poi spostarsi nel nord-est e nel centro-sud, prima di dirigersi verso i Balcani. Le tendenze meteorologiche indicano che già nel pomeriggio di martedì ci saranno nevicate a bassa quota su tutto il nord-ovest e nelle regioni alpine, in particolare in Piemonte e Lombardia. Da mercoledì 8 gennaio è prevista la possibilità di nevicate anche a quote più basse, estendendosi verso Emilia Romagna e Triveneto.