Terremoto nel Sud Italia: ancora tanta paura, le rilevazioni degli esperti
I movimenti tellurici spingono gli analisti a tenere la guardia alta, così come gli abitanti
Sono giorni molto movimentati quelli che sta passando la popolazione locale dei Campi Flegrei. L’ultimo terremoto risale solo a poche ore fa, più precisamente alle 17.14 di sabato 13 aprile: l’epicentro lo si è individuato nel golfo di Pozzuoli, nel Napoletano. Profondo 3,7 km, lo hanno seguito delle ulteriori scosse, alle 17.19 e alle 18.12. Nessun segnalazione di danni a cose o persone.
Tuttavia, tenere la guardia alta è il minimo, alla luce dei recenti fenomeni ravvisati dalla comunità, che vanno avanti imperterriti da un po’ ormai. Soltanto il giorno prima gli analisti avevano riscontrato uno sciame sismico, riconducibile al fenomeno del bradisismo. In tal caso, l’epicentro era stato individuato nella zona della Solfatara, ma lo avevano avvertito pure oi residenti dei quartieri limitrofi al capoluogo campano.
Terremoto nei Campi Flegrei 13 aprile 2024: i primi dati
La situazione merita di essere tenuta monitorata, alla luce delle particolari condizioni morfologiche dell’area, soggetta a movimenti tellurici. Di eventi spiacevoli se ne sono registrati diversi in passato e, malgrado nel recente periodo di episodi davvero preoccupanti non ve ne siano stati, conviene adottare ogni misura necessaria a scopo precauzionale.
Alle persone della zona vengono fornite le solite raccomandazioni. In presenza di scosse di importante intensità, viene suggerito di precipitarsi in strada, laddove una via d’uscita sia nelle vicinanze. Altrimenti, invece di esporsi a serie calamità naturale, è preferibile cercare un punto riparato della casa (o di qualsiasi luogo chiuso in cui ci si trovi).
Inoltre, è opportuno conservare la calma. Benché possa risultare difficile, andare nel panico complicherà soltanto la situazione e spingerà a prendere delle scelta errate, ree di mettere la propria incolumità in a repentaglio.
A proposito di Campania, risalgono agli scorsi giorni le scosse sismiche, di magnitudo maggiore, registrate nel Salernitano, senza che comunque si siano riscontrati dei danni a persone o cose.