Tragedia in discoteca ad Ancona: 6 morti e 7 feriti gravi
Il Presidente della Repubblica: "Non si può morire così".
A Corinaldo, comune di 5mila abitanti in provincia di Ancona, 6 ragazzi sono morti schiacciati dalla calca mentre tentavano di fuggire da una discoteca dov’era previsto il concerto del noto rapper Sfera Ebbasta. A scatenare il panico, forse, è stato lo spray urticante. Ma non è chiaro il motivo per cui è stato usato. Oltre cento i feriti, di cui 7 in gravi condizioni, con traumi e lesioni da schiacciamento.
La tragedia è avvenuta intorno all’una di notte alla Lanterna azzurra, locale molto frequentato dai giovanissimi.
Le vittime sono cinque minorenni (tre ragazze e due ragazzi, tra i 14 e i 16 anni) e una madre di 39 anni che aveva deciso di accompagnare la figlia al concerto.
Il vice premier Luigi Di Maio ha reso noti i nomi delle vittime: “Asia Nasoni, 14 anni, di Senigallia; Daniele Pongetti, 16 anni, di Senigallia; Benedetta Vitali, 15 anni, di Fano; Matttia Orlandi, 15 anni, di Frontone; Emma Fabini, 14 anni, di Senigallia e la mamma Eleonora Girolimini, 39 anni, di Senigallia. È assurdo morire così. Come governo faremo massima chiarezza sulla dinamica della vicenda. Un abbraccio e un pensiero alle famiglie”.
Secondo una prima ricostruzione, il locale ha tre uscite di sicurezza, una delle quali dà su un ponticello che attraversa un piccolo fossato e collega la discoteca al piazzale della discoteca. È lì che è avvenuto il dramma: quando i ragazzi sono usciti dal locale, molti si sono accalcati per passare sul ponticello ma una balaustra ha ceduto. Alcuni sono finiti sul fossato, poi schiacciati dagli altri.
Il rapper Sfera Ebbasta, vero nome Gionata Boschetti, su Instagram ha scritto: “Sono profondamente addolorato per quello che è successo ieri sera a Corinaldo. Per quanto a poco possa servire, il mio affetto e il mio sostegno vanno alle famiglie delle vittime e a quelle dei feriti e proprio per rispetto di questi ultimi tutti gli impegni promozionali e gli instore dei prossimi giorni verranno cancellati”. “È difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore di queste tragedie – ha aggiunto – non voglio esprimere giudizi sui responsabili di tutto questo, vorrei solo che tutti quanti vi fermaste a pensare a quanto può essere pericoloso e stupido usare lo spray al peperoncino in una discoteca”.
Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha affermato che “è una tragedia che lascia impietriti. Il pensiero è di vicinanza e solidarietà alle famiglie delle giovanissime vittime, al loro dolore lacerante e alle condizioni dei tanti feriti con l’augurio di pronta guarigione. Si dovrà fare piena luce sull’accaduto, accertando responsabilità e negligenze. I cittadini hanno diritto alla sicurezza ovunque, nei luoghi di lavoro come in quelli di svago, che deve essere assicurata con impegno nei luoghi di incontro affollati. Non si può morire così”.