Aisha in tribunale
Gran Bretagna, Aisha è una cagnolona di ben 45 kg, ha la bellezza di 11 anni e se pur ha dedicato la sua vita ai più bisognosi si trova oggi ad affrontare un processo in tribunale.
Una donna rivolge a lei la peggiore delle accuse, “Mi ha aggredita mentre passeggiavo in bicicletta, è arrivata di corsa, ho cercato di scappare ma lei è stata più veloce di me e mi ha afferrata e fatta cadere a terra!”
Il suo proprietario, Francin, cerca di difendere quella sua amica di sempre”L’ho presa cinque anni fa, è addestrata, io sono un invalido e lei compensa dove io non posso, Aisha è molto educata, non è stata lei, ne sono sicuro!”
La donna chiede un risarcimento per danni fisici, per la grande paura e la bicicletta che si è rotta. Il proprietario chiama i veterinari a testimoniare sull’educazione che un cane guida ha, insiste nel difendere la sua amica.
Sentiti tutti si ritira, quando esce dichiara che in base alle perizie del veterinario, Aisha non può essere la causa di quel danno, in quanto è anziana e non agile, è stata esaminata con accurata attenzione, in più ha un problema abbastanza visibile a tutti…
Aisha è grassa! Così in sovrappeso da non riuscire a fare 10 metri a passo veloce che il fiatone la fa accucciare a terra. Con queste esatte parole il giudice ha scagionato la nostra bellissima bimba.
Alla signora si dovrebbero dire un paio di cose ma non si può….non è proprio elegante accusare un cane, per di più un cane guida, per lei sarebbe una vera infamia!