Christian senza gambe a 22 anni, chiede aiuto per andare alle Olimpiadi con le protesi
La storia di Christian che sogna le Olimpiadi
Questa è la storia di un sogno che potrebbe essere possibile grazie alla generosità di tutti coloro che hanno voluto aiutare a renderlo realtà. Christian senza gambe a 22 anni a causa di un incidente non rinuncia alla sua voglia di partecipare alle Olimpiadi. E grazie alle protesi che gli verranno donate dalla solidarietà di tanti forse ci riuscirà.
Christian Volpi è un canoista di soli 22 anni che ha avuto un terribile incidente. Sarebbe potuta essere una tragedia. Per fortuna è vivo, ma purtroppo ha perso le gambe. Lui aveva un sogno, andare alle Olimpiadi e ora in molti si sono dati da fare per dargli una mano.
Per poter partecipare ai giochi olimpici, ha chiesto aiuto alla rete e una raccolta fondi che potrebbero permettere allo sportivo di coronare il suo sogno. Lo stesso Christian Volpi ha voluto ringraziare tutti quanti, con un post su Instagram che ha commosso tutti quanti.
Grazie per la vicinanza che avete nei miei confronti, per l’amore che sto ricevendo, che è sicuramente più del dolore che ho provato quando il 13 maggio ho guardato verso il basso, scoprendo cosa mi era successo. Ma ricordatevi, questo è solamente un altro giro di giostra. Ci vediamo a breve, più forti di prima.
Queste le parole del ragazzo che sogna le Olimpiadi di Parigi 2024. Grazie alle protesi potrà riuscirci:
Non vedo l’ora d’indossarle, mi sentirò un po’ cyborg. E magari se un giorno mi fanno i piedi-razzo, come Iron Man, diventerò un Super-eroe… Sto già pensando alle Olimpiadi, anzi alle Paralimpiadi del 2024 a Parigi. Ci sarò, costi quello che costi. Appena esco, tra un paio di settimane, dopo la riabilitazione, mi infilo le gambe nuove e inizio ad allenarmi. Poi tenterò ancora di entrare all’università, mi piace Scienze Motorie. Lo scorso anno non ci sono riuscito perché il mio voto di diploma non era altissimo. Ma ora ci riprovo, quella è la mia strada, anche adesso, anche dopo l’incidente.
Christian senza gambe a 22 anni, la vicinanza della famiglia
Il giovane sportivo ha raccontato di essere stato lui a rassicurare la vita dopo l’amputazione delle gambe. Ma lui ha consolato i genitori: perché, come ha raccontato, “nella vita conta ciò che resta“.