Estate, come vestirsi in città
Ce la facciamo a sopravvivere all'afa?
Come vestirsi in città d’estate? Se non siete tra i fortunati che possono postare ogni 5 secondi fotografie dal mare o dalla montagna e se vi tocca ancora lavorare un po’ (magari nemmeno ci andrate in ferie, ma non pensateci che è meglio!), dovrete mettere in pratica tutte le regole di sopravvivenza per poter sopportare il caldo estivo, che soprattutto nelle città più grandi si fa spesso insopportabile. Per fortuna ci sono dei segreti di look ch possono venire in nostro soccorso, per essere belle e fare una pernacchia al caldo!
Innanzitutto, comodità: siamo rimaste in città, il caldo è opprimente, facciamo almeno in modo che i nostri abiti siano nostri preziosi alleati, così come i nostri accessori. Preferiamo materiali naturali e leggeri, come il cotone o il lino, evitando i sintetici, mentre evitate il nero optando per colori chiari, che vi faranno sentire meno caldo.
Ci spiace, ma in città le infradito sono vietate: sono riservate solo al mare e alla piscina. Questo non vuol dire che dobbiate soffrire le pene dell’inferno: potete indossare dei sandali, delle espadrillas leggere. Ovviamente no agli stivali, soprattutto se invernali, ma anche gli estivi potrebbero mettere a dura prova la pazienza dei nostri piedi.
Lo sappiamo che è caldo, ma non andate in giro come se foste al mare: indossate piuttosto abitini che arrivano al ginocchio, svolazzanti e freschi, shorts non troppo corti, pantaloni morbidi e larghi, gonne lunghe, che vanno tanto di moda, top o camicie leggerissime. Ma per favore, no ai look da spiaggia: quelli metteteli in valigia!
Ovviamente potete osare con il colore, almeno porterete un po’ di allegrie alle vostre afose giornate in città, mentre sono da evitare le scarpe di plastica, che farebbero l’effetto serra, così come le borse da spiaggia: ok alle maxi bag, ma che siano da città.
Infine, via libera a cappelli, anche a tesa larga, e a occhiali scuri per proteggervi dal sole: anche in città la protezione solare è fondamentale, non dimenticatelo!