È la Festa della Musica: ecco perché guarisce l’anima
La musica ha un potere terapeutico: scopriamo insieme tutti i benefici in occasione della Festa della Musica
Una giornata mondiale dedicata ad una delle arti più belle è doverosa, perché lei sa guarire da ansia e stress, lei sa riempire le nostre giornate ed è ancora lei, l’unica e sola, a regalarci il sottofondo sonoro della nostra vita, perché lei è la musica.
Una festa per la musica
Il 21 giungo è la festa della musica, l’arte che guarisce l’anima, sia per chi la suona che per chi l’ascolta. Quando parliamo di musica infatti, sappiamo bene che ci stiamo riferendo ad una delle più potenti arti per il benessere mentale, ma anche fisico.
Depressione, ansia, stress, crisi epilettiche e problemi di memoria, sì, la musica può fare tutto questo, contrasta i problemi di natura psicosomatica e ci aiuta a stare bene, mente e corpo. Ce lo dice la scienza, ma anche la storia è piena di conferme rispetto al potere terapeutico dell’ascolto della musica.
Tutti i benefici della musica: da chi la compone a chi la ascolta
Nella cultura Cinese, la musica è considerata una vera e propria terapia, alla stregua di molte alte discipline olistiche. In Occidente è associata al sollievo, alle funzioni cognitive ma anche come strumento per accrescere fiducia e coraggio.
Anche nelle scuole, a partire da quella dell’infanzia, la musica è utilizzata per creare relazioni, fiducia, ma anche per la memoria e l’apprendimento. Insomma tanti benefici, collegati ad una sola disciplina, quella musicale.
La musica riduce lo stress
Tra i tanti benefici di questa arte, ce ne sono alcuni particolarmente conosciuti, il primo fra tutti riguarda lo stress, patologia questa di cui tutti ne siamo un po’ vittime. Sarà colpa delle nostre vite frenetiche, del traffico cittadino e del caos in cui viviamo ogni giorno, ma siamo tutti un po’ stressati, chi più e chi meno.
Ascoltare musica ha il beneficio di ridurre lo stress perché riduce il cortisolo, responsabile del 60% di tutte le malattie più diffuse. Inoltre produce dopamina, riconosciuto da tutti come l’ormone del piacere. Insomma, una festa era più che doverosa.