Ho partorito con il taglio cesareo ed è stato fantastico
Chi lo ha detto che partorire con il taglio cesareo è come non partorire? Non esiste solo il parto naturale.
C’è ancora chi crede che il parto naturale sia meglio del parto cesareo. O peggio, che le donne che partoriscono con un taglio cesareo siano meno mamme di quelle donne che, invece, partoriscono naturalmente. Ma non è così. Ogni nascita è un evento straordinario. E la cosa fondamentale è che mamma e bambino stiano bene. E che il ricordo di quel momento sia unico.
Ci sono tante donne che partoriscono con il taglio cesareo perché è necessario e perché, altrimenti, il bambino e la donna stessa rischierebbero la vita. Ci sono anche donne che scelgono di far nascere così i loro figli. E per questo non sono meno mamme degli altri e non sono meno orgogliose di quello che hanno fatto. Questa è la storia di una donna che ha deciso di non partorire naturalmente nel momento stesso in cui ha saputo da dove vengono i bambini. Aveva 20 anni. Tutti le dicevano che avrebbe cambiato idea quando sarebbe stata incinta. Lei non lo era mai stata, non poteva saperlo. Ma il giorno in cui ha visto il test di gravidanza positivo quattro anni fa non ha avuto dubbi. Voleva partorire con un taglio cesareo. Altrimenti non se ne sarebbe fatto nulla. Ci sono donne che pensano che non si è davvero madri se non si partorisce con un parto naturale. Ma non è così e la storia di questa donna lo dimostra. La sua è stata una scelta personale. Ha indagato sui pro e i contro di entrambi i parti. La sua gravidanza non era complicata e non c’erano motivazioni cliniche per credere che il parto cesareo sarebbe stato meglio rispetto all’altro. O viceversa. Dipendeva da lei.
Lei si è sottoposta a taglio cesareo una settimana prima della scadenza, per evitare di andare in travaglio prima. Tutta la sua famiglia era lì. La sera prima sono stati insieme sapendo che il giorno dopo avrebbero accolto un bambino.
La mattina si è persino messa a posto i capelli e si è truccata. Anche perché la notte aveva dormito poco. Al mattino, in meno di un’ora, è nata la sua bambina.
L’ha stretta a se. L’ha presentata alla sua famiglia. E poi ha provato ad alzarsi. Ma era difficile e doloroso. Ma lei era felice della sua scelta. Era stato piacevole. Senza intoppi o imprevisti spiacevoli.
Perché criticare la sua scelta? Voi cosa ne pensate?