Il padrone eroe che salva il cane dall’incendio
Ecco il video del salvataggio
Anche se generalmente siamo abituati a sentire storie di cani che salvano il loro padrone, nella vicenda che vi raccontiamo oggi i ruoli sono invertiti. La storia del grande legame tra cane e uomo arriva direttamente dalla California ed ha come protagonisti Josè Guzman e la sua cagnolina Gabbana.
In casa Guzman sembrava una domenica come le alte, con la famiglia riunita ed il barbecue acceso. Un classico pranzo domenicale trascorso in famiglia. Eppure, la scorsa domenica non è stata proprio come le altre per Josè. Subito dopo pranzo, infatti, dopo esser uscito di casa insieme ai suoi parenti, Guzman è stato avvisato dai suoi vicini che un incendio stava divampando a casa sua.
L’uomo, dopo i primi momenti di smarrimento, si è ricordato che in quel momento l’unico essere vivente all’interno della casa era il suo cane. La sua cagnolina Gabbana, un pitbull di 2 anni, rimasta sola in casa. Josè non ci ha pensato due volte ed è corso a casa per salvare la vita della sua piccola.
Una volta giunto a destinazione, si è reso conto che i pompieri si trovavano già sul posto per cercare di domare l’incendio. Ma, purtroppo, nessuno stava pensando alla sua Gabban. Ed ecco quindi che l’eroico padrone ha deciso di sfidare le fiamme per riuscire a recuperare la sua cagnolina. Ha ignorato gli alt dei pompieri e le urla della sua famiglia e si è precipitato in casa, incurante delle fiamme che ormai avevano circondato tutta l’abitazione.
Sono stati attimi di suspance ed incredulità, ma per fortuna tutto è bene quel che finisce bene. Dopo alcuni secondi (che sono sembrate ore), per fortuna, Josè Guzman è riapparso con la sua cagnolina in braccio sana e salva. Il video dell’eroico salvataggio ha già fatto il giro del Web.
L’eroe ha poi raccontato che si è trattato di un gesto istintivo e che lo rifarebbe altra 1000 volte. Gabbana fa parte della sua famiglia e come tale era giusto che rischiasse la sua vita per salvarla. Durante l’incendio la cagnolina si era rifugiata in bagno, l’unica stanza che in quel momento non era ancora stata invasa dalle fiamme.