Il riposo di Bo
Va via da casa sua per dormire dal vicino, la brillante idea di Bo
Arrivò una mattina, intorno all’ora di pranzo, passò dal cancello e si accomodò in casa mia. Io quel cane anziano non lo avevo mai visto, lo giuro. Si mise in salotto, sul cuscino della mia Paggy, restò lì per ore, almeno fino alle cinque di pomeriggio. Si alzò e uscì silenziosamente da dove era entrato, a noi fece tanta tenerezza, era un cane anziano ma era tenuto molto bene
L’indomani tornò, era tutto profumato, segno che la sua famiglia lo aveva lavato e spazzolato. Fece la stessa cosa del giorno prima, non accettò neanche un biscotto da noi, dormì profondamente fino alla sera, poi, andò via. Il terzo giorno non riuscivo a credere ai miei occhi, era di nuovo davanti la porta di casa, ho aperto, un po mi faceva ridere, poi non faceva nulla di male, ci usava solo come dormitorio. Prima di andare via, misi nel suo collare un biglietto “Posso sapere perché il suo cane viene da me per dormire?” Vi giuro che tutti noi a casa l’abbiamo aspettato l’indomani solo per vedere la risposta. L’attesa non durò molto, verso mezzogiorno, eccolo che arriva con tanto di lettera attaccata al collare “Vi prego di comprendere il buon vecchio Bo, è un cane anziano, vive in casa con noi ma abbiamo sei bambini, di cui due gemellini di due anni, cerca di riposarsi dallo stress di casa nostra, se avete figli potrete capire. E’ un cane molto buono e intelligente se dite di non venire più lui non verrà, ma viene solo in cerca di pace.!” Povero Bo, era stressato dal caos dei bimbi, cercava solo tranquillità, non lo facevano dormire ne notte ne giorno. Bo non venne scacciato, anzi, adesso anticipa, arriva alle otto di mattina e va via alle nove di sera…