Loredana Bertè su Mia Martini: “Ecco come hanno rovinato mia sorella”
Le parole della cantante sulla sorella in occasione della presentazione del film a lei dedicato.
Uscirà al cinema lunedì 14 gennaio e resterà nelle sale fino al 16 il film Io sono Mia, dedicato alla storia drammatica di Mia Martini, la cantante scomparsa nel maggio 1995, interpretata da Serena Rossi.
Alla conferenza stampa di presentazione del film (che sarà trasmesso su Raiuno dopo il Festival di Sanremo) c’era anche la sorella di Mia, Loredana Bertè: “È triste pensare che molti registi famosissimi di trasmissioni televisive non volevano Mia – ha raccontato l’artista – addirittura c’era un fonico che faceva gli scongiuri e sperava che non cascasse il teatro. Negli ultimi tempi avevano ridotto così Mia, quindi immaginate come poteva sentirsi. La sua voglia di fare musica era immensa, ma glielo hanno impedito per 15 anni. Chissà quante altre canzoni poteva darci, lei che aveva una conoscenza infinita della musica. Con questi signori ho ancora a che fare, alcuni sono vivi, ma quando li guardo in faccia abbassano gli occhi. Non partecipo alle loro trasmissioni”.
A proposito, poi, del Festival di Sanremo del 1989, a cui Mia Martini ha partecipato con Almeno tu nell’Universo, la Bertè ha detto: “Chi organizzò quel Festival non la voleva, allora è intervenuta una persona con cui è stato preparato un contratto, attraverso il quale questa persona si sarebbe seduta in prima fila mentre Mimì cantava, così se il teatro fosse caduto avrebbe coinvolto anche lui. Il teatro non è caduto, non è successo niente, Mimì ha avuto un grande successo e Baudo si è dovuto arrendere all’evidenza”.
“Ah non c’era Baudo nell’89? – ha aggiunto la Berté – Non fa niente chi ci fosse, fatto sta che doveva vincere lei. Baudo mi ha detto che doveva vincere Mimì per la giuria popolare. Vinse quella cretinata di Portami a ballare di Luca Barbarossa, chi la conosce oggi? Ippoliti uscì dal balconcino del teatro e disse che aveva vinto Mia Martini. Ma Baudo, in seguito in una trasmissione di Rai3, mi ha detto la verità su Portami a ballare: non potevano dire che aveva vinto Mia, altrimenti la gente poteva pensare che era tutto truccato. È stato un scippo”.
Tuttavia, il Festival di cui ha parlato la Berté non si svolse nel 1989 ma nel 1992, quando Mia Martini arrivò seconda con Gli uomini non cambiano, altra sua stupenda canzone.