I profumi da donna più amati: iconici e sempre alla moda
Quali sono i profumi da donna più amati di sempre? Oggi vi facciamo (ri)scoprire delle fragranze iconiche, meraviglie senza tempo che vi renderanno sempre alla moda
Non servirebbe dirlo, ma facciamolo comunque: la fragranza che indossiamo è un biglietto da visita. Per questo oggi andiamo alla scoperta dei profumi da donna più amati di sempre, con l’intento di sposare la soddisfazione del nostro olfatto alla voglia di essere sempre alla moda.
Eau de toilette, eau de parfum, spray e chi più ne ha più ne metta: c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ricordatevi, però, che non si deve mai fare il bagno nel profumo, ma indossarne solo alcune gocce che permettano di lasciare una scia delicata e di classe.
Chanel n° 5
C’è qualcosa di più iconico, sensuale e straordinario dello Chanel n° 5? Non è solo tra i profumi da donna più amati, è anche tra le fragranze che hanno letteralmente fatto la storia, grazie all’aiuto di Marylin Monroe.
Lo Chanel è nato proprio per la famosa attrice ed è riconoscibile tra mille: combina ylang ylang, sandalo, vaniglia, gelsomini e rose per una fragranza che si adatta alle donne più romantiche ed eleganti.
Fleurissimo di Creed
Costoso, lussuoso e inarrivabile: Fleurissimo è un profumo entrato nell’olimpo delle fragranze più amate al mondo perché è stato ideato per Grace Kelly, in onore delle sue nozze con il principe Ranieri III di Monaco.
Fleurissimo combina gli odori dei fiori che fecero parte del bouquet della Principessa: Polianthes, Rosa Bulgara, Viola, Bergamotto e Iris Fiorentino. Ad oggi è anche il preferito della Regina Elisabetta II.
J’Adore di Dior
Parlando dei profumi da donna più amati non si può non citare J’Adore di Dior. Questa preziosissima fragranza è amata da star di Hollywood e non solo, grazie alla sua scia piena e riconoscibile e alla sua lussuosa ampolla.
J’Adore è fruttato e floreale insieme, per donne di presa: coniuga note di testa di pera, melone, magnolia, pesca, mandarino e bergamotto a un cuore di gelsomino, mughetto, tuberosa, fresia, rosa, orchidea, prugna e violetta. La base miscela muschio, vaniglia, mora e cedro.
Curiosità: è entrato a far parte dell’immaginario comune per via dei suoi spot. Una delle protagoniste degli spot era Keira Knightley, scelta come testimonial dopo aver confessato il “furto” di questo profumo alla madre, quando era piccola.
Hypnotic Poison di Dior
Ancora Dior, ancora una fragranza iconica: Hypnotic Poison è stato lanciato nel 1998 ed è diventato uno dei profumi da donna più amati al mondo. Merito del suo nome, della sua confezione e, ovviamente, delle sue note straordinarie.
Hypnotic Poison è un profumo che gioca sulla tentazione e sull’erotismo: il suo nome significa letteralmente Veleno Ipnotico è stato studiato per colpire, per scandalizzare.
Misterioso e dai tratti orientali, ha un forte tono di vaniglia accostato alla liquirizia, che ben si coniuga a gelsomino, fiore d’arancio e fava tonka. È un profumo sfrontato, ribelle, per chi conduce una vita fuori dagli schemi.
L’Interdit di Givenchy
Non tutti lo conoscono, ed è per questo che è così esclusivo e iconico: L’Interdit di Givenchy è uno dei profumi da donna più amati da coloro che amano la storia, la moda e… il gossip.
Sì, perché questo profumo fu il primo a essere creato nel 1957 da Hubert de Givenchy. Cosa spinse lo stilista a cimentarsi con i profumi? Niente meno che Audrey Hepburn. Audrey era molto amica di Hubert e lui decise di omaggiarla così.
In origine, il profumo doveva proprio chiamarsi Audrey, ma la Hepburn rispose a Givenchy che c’est interdit!, ovvero che non si poteva perché il nome dell’attrice era comunque vincolato al cinema. Così, Givenchy lo ribattezzò L’Interdit.
Il profumo sa di pera e bergamotto, note sapientemente combinate con tuberosa, fiore d’arancio, gelsomino, patchouli, vaniglia, ambroxan e vetiver. La fragranza è decisa, per donne che sanno davvero cosa vogliono.
Cosa rende un profumo iconico?
Da cosa deriva il successo di un profumo? Cosa lo eleva, cosa lo fa arrivare fin su nell’olimpo delle fragranze più amate? Di certo l’associazione di note, che deve essere tanto delicata quanto travolgente.
Poi, di certo non fa male una “spinta” da attrici o attori famosi. Per esempio, per lungo tempo il profumo Bal à Versailles di Jean Desprez “scoppiò”, dato che Elizabeth Taylor dichiarò di utilizzarlo.
Questa spinta, però, deve essere mantenuta: pur essendo rimasta una fragranza iconica, infatti, Bal à Versailles non è tra le più note. Il segreto è anche reinventarsi: Chanel, per esempio, ha proposto diverse fragranze adattandole alle star di Hollywood ma anche pensando alle donne più chic.
Chance e Coco Mademoiselle sono solo due degli esempi che spiegano come la Maison sia riuscita ad accontentare tutti gli… olfatti.